Roma, 10 feb. - "L'amore non uccide". E' il messaggio che compare sulla targa posizionata sulla panchina rossa inaugurata nel giardino dell'ospedale San Giovanni Addolorata, per dire "No alla violenza sulla donne". La struttura ospedaliera, alla presenza dell'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha aderito cosi' al progetto 'panchine rosse', nato con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini, in maniera pubblica e diffusa, contro il dramma del femminicidio e della violenza sulle donne.
La localizzazione della panchina non e' stata casuale, perche' il punto si trova in prossimita' del Pronto Soccorso, dove spesso le vittime di violenza si rivolgono, bisognose d'aiuto e cure e per paura e vergogna non dichiarano la violenza subita, affermando nella maggioranza dei casi di essere cadute accidentalmente o di aver subito incidenti domestici.
L'assessore D'Amato ha sottolineato che "il Lazio e' una regione dalla parte delle donne. Siamo tra quelle che maggiormente si distinguono per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne e abbiamo deciso di inserire nella nostra offerta sanitaria percorsi di cura interamente dedicati alle donne".
Proprio con il decreto commissariale del 25 novembre 2019, la Regione ha definito le linee guida per le Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle vittime di violenza. L'ospedale San Giovanni, attraverso il suo pronto soccorso, ha messo a punto e attua gia' da tempo un apposito protocollo per l'accoglienza delle donne vittime di violenza che accedono al DEA, individuando uno specifico percorso clinico-assistenziale che prevede accesso e spazi riservati e l'istituzione della figura 'rosa', infermiera/ostetrica che accompagna la 'paziente' durante tutto l'iter clinico, diagnostico e terapeutico.
(Mtr/ Dire)