|
|
|
|
|
|
|
Covid-19, dall'Ue 500 milioni per il vaccino bene pubblico globale
Roma, 15 dic. - Guai a occuparsi solo dei "wealthy few", dei pochi ricchi, solo da questa parte di mondo. Perche' nel pianeta globalizzato la salute di ciascuno e' la salute di tutti. E anche la "ripartenza" dell'economia, senza che tutti siano al sicuro, rischia di restare un miraggio. Riflessioni, moniti e appelli che hanno segnato oggi la cerimonia per la firma di prestiti e donazioni europee per 500 milioni di euro. Destinati non alle campagne di vaccinazione dei Paesi membri dell'Ue ma ai piu' fragili, vicini e lontani, dalla sponda sud del Mediterraneo ai Caraibi, dall'Africa al Pacifico.
Le risorse, 400 milioni veicolati come prestito dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) e 100 milioni donati all'alleanza per i vaccini Gavi, dovranno oliare i meccanismi di Covax. Una "facility", si legge sul sito dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), che riunisce insieme 190 Paesi: come dire, tutto il mondo. L'impegno e' "accelerare" lo sviluppo e la produzione dei vaccini contro il Covid-19 e garantire una distribuzione equa e sostenibile a nord e a sud, a est e a ovest.
"Un dovere morale" ha detto durante la cerimonia Werner Hoyer, il presidente della Bei, pochi giorni dopo l'avvio delle campagne di vaccinazione e distribuzione in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. In attesa del via libera dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), previsto il 29 dicembre, c'e' gia' la consapevolezza che non si parte tutti insieme. E anche, pero', che il commercio e i profitti mondiali non potranno essere gli stessi o continuare a crescere con meta' mondo abbandonato a se stesso.
"Guai se ci occupassimo solo dei pochi ricchi" ha detto Seth Berkley, amministratore delegato di Gavi: "Finche' non saremo salvi tutti non sara' salvo nessuno". Secondo il dirigente, l'obiettivo di due miliardi di finanziamenti prefissato dall'alleanza per fine 2020 e' stato raggiunto, ma il prossimo anno di miliardi ne serviranno almeno altri cinque.
"Il vaccino deve essere un bene pubblico globale" ha insistito Koen Doens, alla guida della direzione della Commissione Ue per Sviluppo e cooperazione internazionale.
Il responsabile ha rilanciato quella che in tanti sperano non resti una promessa: "Vogliamo una globalizzazione giusta; per questo, dobbiamo fare in modo che i vaccini non siano garantiti solo in Europa ma in tutto il mondo".
(Vig/Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|