Roma, 2 dic. - "Piu' di 54.900 mila casi, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi: questa e' l'incidenza stimata del tumore alla mammella per l'anno 2020. È la neoplasia piu' frequente nelle donne di qualsiasi eta' ma oggi, grazie ai progressi della ricerca e a percorsi di prevenzione specifici, la sopravvivenza a cinque anni e' quasi del 90% (dati Airtum 2020)". E' quanto fa sapere in una nota il Villa Tiberia Hospital.
Per rafforzare le opzioni di prevenzione e cura della patologia, Villa Tiberia Hospital di Roma, Ospedale Polispecialistico accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, ha attivato "il Breast Center, un centro specializzato nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie senologiche, con un focus sul tumore alla mammella".
Il Dott. Dimitrios Varvaras, specializzato in chirurgia senologica oncoplastica-oncoricostruttiva e Coordinatore del Breast Center, spiega: "L'approccio che caratterizza il Breast Center di Villa Tiberia Hospital e' basato su alcuni aspetti fondamentali: la presenza di un'e'quipe multidisciplinare di specialisti che lavora in sinergia per seguire la paziente in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico e di follow up, lo studio di percorsi di prevenzione personalizzati e un modello organizzativo definito Percorso One Stop che permette di concentrare in una sola giornata gli esami e le consulenze specialistiche, fornendo una risposta entro 24 ore alle pazienti con sospetto tumore del seno. Inoltre, in condizioni di familiarita', aspetto non trascurabile in un 15% dei casi di neoplasia del seno, si potra' richiedere una consulenza genetica, per valutare uno screening genetico".
Il team multidisciplinare del Breast Center e' costituito "da chirurgo senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, radioterapista, chirurgo oncoplastico, psico-oncologo, oncologo specializzato in oncologia integrata, genetista, ginecologo e fisioterapista. Tutti gli specialisti sono coinvolti nell'analisi del singolo caso e grazie a questo assetto, le pazienti che arrivano in struttura con un sospetto tumore alla mammella possono essere sottoposte nella stessa giornata alla visita con il radiologo, l'oncologo e il chirurgo. Il Percorso One Stop permette infatti di arrivare a una diagnosi attendibile nell'arco di 24 ore (fino a 48 ore per alcuni tipi di esami) e questo consente un grande vantaggio in termini di tempestivita' di intervento e una maggiore specificita' delle proposte terapeutiche".
La paziente, spiega la struttura ospedaliera, "dopo l'anamnesi che valuta eta', storia clinica, precedenti casi di tumore alla mammella in famiglia, e un approfondito esame clinico viene indirizzata al percorso diagnostico piu' adatto, che puo' comprendere: risonanza magnetica, mammografia, ecografia, ecocolordoppler, elastosonografia. I risultati permettono un ricorso ridotto a biopsie e ad interventi chirurgici non indispensabili (-10%). Solo se necessario, quindi, si esegue una biopsia, prediligendo sempre una metodica mininvasiva".
A conclusione del percorso di indagine, "la paziente incontra il chirurgo senologo che, insieme all'e'quipe, formula una diagnosi e suggerisce l'iter terapeutico ottimale. Durante tutto il percorso di cura, la paziente puo' contare sul supporto e sulla consulenza di altre figure: un oncologo specializzato in oncologia integrata, uno psicologo-oncologo, un endocrinologo per la valutazione della salute delle ossa, un fisioterapista e un ginecologo esperto nei temi della fertilita'".
"Il nostro obiettivo e' dare a tutte le pazienti colpite da tumore della mammella un trattamento personalizzato, che tenga conto da un lato delle caratteristiche biologiche del tumore e, dall'altro, dei bisogni della donna- prosegue il dott. Varvaras- l'obiettivo non e' solo la sopravvivenza ma anche la salvaguardia della qualita' di vita. Per questo motivo abbiamo deciso di redigere il nostro PDTA tenendo conto di ogni fase del percorso, fino al follow-up".
Un PDTA - Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale e' il documento-guida che riporta i protocolli operativi per la presa in gestione del paziente che tutto lo staff sanitario e' tenuto a seguire all'interno del centro. Quello del Breast Center di Villa Tiberia Hospital segue le ultime linee guida internazionali, nazionali e della Regione Lazio.
(Comunicati)