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Parte tavolo sulla Medicina generale, Fnomceo: "Costruire futuro della professione"
Roma, 24 ago. - Al via il Tavolo permanente di confronto con la Professione sulla Medicina Generale, istituito dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Il Tavolo e' composto dalle Rappresentanze delle sigle sindacali della Medicina Generale e ha il compito di dar voce alle proposte della Professione medica per una riforma della medicina territoriale, oltre a una funzione consultiva sull'impiego, in quest'ambito, del Recovery Fund.
"Ringraziamo il Ministro Roberto Speranza per la disponibilita' e la piena fiducia dimostrate, ancora una volta, nei confronti della Professione, con l'istituzione di questo Tavolo, per il quale sono i colleghi a decidere gli obiettivi, gli argomenti da porre all'Ordine del Giorno, la calendarizzazione degli incontri - ha affermato il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli - È una bella iniziativa, caldeggiata dalla FNOMCEO e messa in campo proprio durante la riunione sulle eventuali criticita' relative ai test rapidi. A dimostrazione che, dal confronto su un argomento controverso, puo' nascere l'occasione per aprire una prospettiva piu' ampia, e per arrivare a soluzioni a largo spettro. In altre parole, i test sono solo un dettaglio del quadro complessivo delle cure primarie. E, con questa iniziativa, il Governo riconosce il ruolo forte che i Medici di Medicina Generale, insieme agli altri professionisti, possono e devono avere nel rilancio di tali cure e, piu' in generale, nella governance della Salute individuale e collettiva".
"Da parte nostra - ha promesso il Presidente FNOMCEO - dichiariamo piena collaborazione e sostegno, e invitiamo tutti i colleghi coinvolti a cogliere questa grande opportunita' politica, che consente ai medici di avere voce in capitolo nella ricostruzione del Servizio sanitario nazionale. E cio' come previsto, per la FNOMCEO, dalla Legge, che la dichiara organo sussidiario dello Stato; e, per tutti i medici, dal Codice deontologico, che li invita, in caso di calamita', a mettersi a disposizione delle autorita' e, dunque, del Paese".
"L'assistenza territoriale e' la chiave per rendere il nostro Servizio Sanitario nazionale 'antisismico' nei confronti di un'eventuale seconda ondata di Covid-19, e per prevenire e tenere sotto controllo questa eventualita' - ha spiegato ancora Anelli - Questo e' fatto ormai riconosciuto non solo dalle organizzazioni internazionali, OMS e OCSE, ma anche dalle istituzioni italiane. Al Meeting di Rimini, il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, il Direttore Scientifico dell'Istituto Lazzaro Spallanzani, Giuseppe Ippolito, e il presidente del Consiglio Superiore di Sanita', Franco Locatelli, hanno concordato sull'importanza strategica delle cure territoriali per mantenere sotto controllo l'epidemia e per alleggerire la rete ospedaliera che, per sua natura, deve essere destinata alla cura delle malattie acute e non gestibili a domicilio. E hanno sottolineato il ruolo forte del Medico di Medicina Generale anche per rinsaldare quel senso di comunita' che e' stato elemento essenziale per uscire dalla crisi. Un senso di comunita' e di solidarieta' sul quale e' tanto piu' importante far leva in questo momento cruciale, in cui, mentre risale il numero dei contagiati e si abbassa la loro eta' media, si gioca la partita della riapertura in sicurezza delle scuole".
"E allora, questo e' il momento di lanciare la sfida di un'assistenza territoriale che veda i professionisti lavorare insieme, in equipe multiprofessionali, 'al letto del malato' - ha auspicato Anelli - Che li veda dotati di strutture e strumentazioni adeguate per dare ai cittadini le principali risposte alle richieste di salute: diagnostica di primo livello, somministrazione di vaccinazioni e terapie iniettive, fisioterapia, telemedicina intesa come teleconsulti con specialisti, consulti specialistici in loco, cure domiciliari".
"È una sfida che la Professione medica deve non solo accettare, ma proporre in maniera proattiva, quale strategia vincente per la sanita' del prossimo futuro - ha concluso il presidente FNOMCEO - La volonta' del Governo di investire risorse cospicue sulle cure primarie e' un ottimo segnale. E lo e' ancor piu' la decisione di affidarsi, per programmare la gestione e la destinazione di tali risorse, ai professionisti, che la sanita' e la salute governano ogni giorno, avendone tutte le competenze.
Ora i colleghi possono e devono essere la vera leva del cambiamento del Servizio Sanitario Nazionale".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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