Roma, 28 ott. - È il bimbo piu' piccolo operato al Bambino Gesu' per una scoliosi estrema, 116 gradi a livello toracico, con l'impianto di un sistema di barre di accrescimento magnetiche. A 5 anni non ancora compiuti, Fioel, bimbo albanese affetto dalla Sindrome di Prader Willi, nel giugno scorso e' stato sottoposto a un delicato intervento per correggere la deformita' della colonna che metteva a rischio la funzione del cuore e dei polmoni. La malattia genetica rara, i problemi cardiaci, la grave scoliosi e l'eta', facevano di Fioel un paziente ad altissimo rischio.
"Abbiamo ricevuto tanti 'no' prima di trovare una soluzione- racconta il papa' in una lettera indirizzata all'Ospedale Pediatrico- Siamo arrivati sino in Francia, ma la risposta era sempre la stessa: l'intervento e' troppo rischioso". Il bambino e' stato preso in carico dall'Unita' Operativa Complessa di Ortopedia del Bambino Gesu' diretta dal prof. Pier Francesco Costici. Il caso e' stato sottoposto a una analisi approfondita per verificare la fattibilita' di un intervento di alta complessita' in cui vanno attentamente valutati i rischi e i possibili benefici. Al termine dell'iter, l'e'quipe guidata dal dott. Leonardo Oggiano ha eseguito l'operazione.
"Non affrontare una scoliosi cosi' grave voleva dire condannare il bambino a una qualita' e a un'aspettativa di vita molto bassa. L'unica prospettiva di salute e di crescita era l'intervento- spiega il chirurgo ortopedico Oggiano- Nonostante la complessita' del quadro clinico, abbiamo valutato che ci fossero tutte le premesse per procedere: l'operazione si e' svolta senza problemi in meno di 3 ore e il piccolo paziente ha avuto un recupero perfetto". Oggi, a distanza di 4 mesi dall'operazione, la curva scoliotica di Fioel e' passata da 116 a 60 gradi. Le barre di accrescimento magnetiche hanno la finalita' di guidare la crescita della colonna vertebrale durante l'eta' infantile, permettendo il controllo della scoliosi e, contestualmente, la crescita della colonna. Raggiunta la puberta', verranno sostituite con un sistema permanente di viti e barre che correggeranno definitivamente la deformita' vertebrale.
La scoliosi e' una deformita' della colonna vertebrale caratterizzata da curvatura e rotazione delle vertebre. Colpisce circa il 3% della popolazione pediatrica; puo' essere corretta con busti e corsetti e, nei casi piu' gravi e complessi, con la chirurgia. Al Bambino Gesu', all'interno dell'Unita' Operativa Complessa di Ortopedia e dell'Unita' di Funzione di Chirurgia della Colonna, negli ultimi 3 anni sono stati eseguiti oltre 400 interventi di chirurgia vertebrale con varie tecniche.
Una delle opzioni chirurgiche disponibili in eta' infantile e' l'impianto delle barre di accrescimento magnetiche. Il Bambino Gesu' e' stato il primo ospedale pediatrico italiano a introdurre, nel 2011, questo sistema di correzione della colonna che oggi rappresenta lo standard mondiale del trattamento delle scoliosi in eta' precoce. È una tecnica mininvasiva: attraverso due piccole incisioni vengono inserite due barre metalliche a scorrimento magnetico che vengono successivamente manovrate dall'esterno. Questo sistema consente l'allungamento progressivo della colonna vertebrale senza necessita' di ulteriori interventi chirurgici nel periodo di crescita del bambino. Le manovre vengono eseguite in regime ambulatoriale, con pazienti svegli.
Dal 2011 ad oggi, i bambini trattati con le barre magnetiche sono stati oltre 50.
"Era un intervento con tanti rischi- scrive ancora il papa' di Fioel- ma siamo stati accompagnati passo dopo passo. Sono profondamente grato per l'aiuto dato a mio figlio e spero che possa essere salvata la vita di tanti altri bambini bisognosi di cura".
(Comunicati/Dire)