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Aaiito: "Asma per 2,6 mln italiani, severa per 300mila"
Roma, 23 ott. - L'asma ha assunto negli ultimi anni caratteristiche di diffusione e gravita' preoccupanti, sia in termini di morbilita' che di mortalita'. In Italia l'incidenza dell'asma e' pari al 4,5% della popolazione, ossia circa 2,6 milioni di persone e una buona parte dei casi di asma e' causata dalla presenza di una o piu' allergie. L'asma grave invece riguarda fino al 10% della popolazione complessiva di asmatici ed ha un importante impatto sulla qualita' di vita delle persone che ne soffrono. L'asma grave attualmente e' responsabile del consumo di circa l'80% delle risorse dedicate all'asma e tra i circa 300.000 asmatici gravi italiani, uno su tre e' un giovane di eta' inferiore a 14 anni. Se, l'asma grave, non viene trattata in modo adeguato, puo' condizionare gravemente la qualita' della vita, causando limitazioni dell'attivita' fisica, disturbi del sonno e assenze dal lavoro o dalla scuola. Nei casi piu' gravi possono essere necessari frequenti ricoveri in ospedale e, talvolta, le crisi piu' acute e intense possono mettere a repentaglio la vita dei pazienti, come riportato in occasione dei recenti tragici episodi di cronaca.
"I dati relativi ai pazienti affetti da asma grave nel nostro paese sembrano paradossali- afferma Antonino Musarra, presidente Aaiito- se si considerano le accresciute conoscenze recenti sulla eziopatogenesi dell'asma e sulla disponibilita' di trattamenti in grado di consentire un buon controllo nella gran parte di pazienti con questa patologia ostruttiva. Per agire sul piano della prevenzione e' necessario prestare costante attenzione alle misure di educazione sanitaria e sociale, necessarie a correggere gli stili di vita che tendono a far peggiorare l'asma, come ad esempio l'esposizione ad ambienti contaminati da allergeni o da fumo di sigaretta, la sedentarieta' e l'eccesso di peso corporeo. Per identificare in modo efficiente i pazienti con questa condizione clinica e' necessario distinguere i non pochi asmatici che presentano sintomi perche' non eseguono correttamente la terapia inalatoria, da quelli in cui questa terapia non funziona adeguatamente e sono costretti ad impiegare farmaci cortisonici per via generale, spesso con beneficio parziale e con importanti effetti collaterali come aumento di peso, aumento della glicemia, rischio di osteoporosi".
Per i pazienti colpiti da asma grave per i quali la terapia inalatoria non funziona adeguatamente sono oggi disponibili farmaci biologici innovativi, che hanno fornito risultati molto positivi ed estremamente rapidi.
Un registro italiano per l'asma grave in adolescenti e adulti. Da un anno e' attivo un registro italiano sull'asma grave messo a punto da Aaiito ed Aipo (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) con l'obiettivo di raccogliere ed analizzare in 'real life' le condizioni dei pazienti affetti da questa patologia, le loro caratteristiche e l'efficacia dei farmaci utilizzati e di monitorarli per 5 anni. Questo registro e' stato unito a quello preesistente della Simri (Societa' Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) con lo scopo di avere una continuita' di monitoraggio nel passaggio dall'eta' pediatrica a quella adulta. A questo registro hanno aderito finora 115 centri di allergologia e pneumologia in tutta Italia che hanno incluso nel registro 850 pazienti.
"L'analisi dei dati raccolti finora ha consentito di valutare le caratteristiche generali dei pazienti italiani affetti da asma grave (come eta' media, peso, esposizione ad inquinanti, fumo di sigaretta e allergeni, presenza di allergia, eta' di insorgenza dei sintomi, eta' in cui e' stata effettuata la diagnosi, caratteristiche di funzionalita' polmonare e di infiammazione bronchiale), la tipologia dei trattamenti utilizzati e la loro efficacia, le patologie associate (le cosiddette comorbidita')- commenta Maria Beatrice Bilo', past president Aaiito- Si tratta indubbiamente di pazienti piu' complessi dal momento che soffrono spesso di comorbidita', in particolare in piu' dell'80% dei casi, con maggiore riscontro di sinusite, reflusso gastroesofageo e poliposi nasale. Tra i risultati piu' interessanti ma al contempo anche piu' preoccupanti vi e' la bassa percentuale di soggetti con asma controllata (circa il 35%) e l'uso tuttora troppo elevato di cortisonici per via sistemica (in circa il 30% dei casi), nonostante l'attuale disponibilita' di farmaci efficaci per la maggior parte dei pazienti".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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