Roma, 10 ott. - "La mozione presentata ieri in Senato da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Domenica Castelloni e che impegna il Governo a una riforma del Sistema di emergenza territoriale 118 va nella direzione delle istanze presentate congiuntamente nel luglio scorso dalla Fnomceo, da Federconsumatori, dalla Societa' italiana sistema 118. Non possiamo dunque che apprezzarla e condividerla appieno, nelle intenzioni e nel merito". Cosi' in una nota il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commenta la mozione 1-00175, presentata ieri in Senato. Sette le linee d'azione lungo le quali attuare la riforma del 118.
"Tra le principali- prosegue Fnomceo- l'obbligo per le Regioni di "definire piante organiche medico infermieristiche dedicate e di stabilire, per i vari territori, un numero complessivo di postazioni medicalizzate ed infermierizzate in grado di assicurare intervento di soccorso sanitario potenzialmente salvavita sui codici rossi, in grado, quindi, di effettuare diagnosi e terapia di emergenza nel rispetto degli standard temporali per area urbana ed extraurbana e, contestualmente, di effettuare la ricognizione di tutti i medici formalmente assegnati al Servizio di emergenza e urgenza territoriale, ma impiegati in strutture diverse da quella di assegnazione';il 'doppio binario' per il numero di emergenza, con il mantenimento dell'accesso diretto al 118 accanto al numero unico 112".
(Comunicati)