Roma, 19 nov. - Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha incontrato una delegazione di Cittadinanzattiva guidata dal segretario generale Antonio Gaudioso. Nel corso dell'incontro il Ministro ha ribadito la propria volonta' di voler tutelare la centralita' del Servizio Sanitario Nazionale e del suo fondamentale ruolo a garanzia dell'articolo 32 della Costituzione.
Tra i temi, il primo affrontato e' stato quello di garantire l'effettivo coinvolgimento delle organizzazioni civiche sia nelle strategie legate alla prevenzione che nella riprogettazione, prevista dal Patto per la Salute, del modello organizzativo dei servizi territoriali e nella definizione di un modello di indirizzo per il Ministero e le strutture ad esso collegate per garantire una partecipazione effettiva nelle scelte di governo della sanita', a partire dalla recente Matrice per la partecipazione in sanita' realizzata dalla organizzazione, e che ha visto coinvolti oltre 100 tra i principali attori del settore.
"La partecipazione e' un fondamentale strumento anche per rinsaldare un rapporto di fiducia tra i cittadini e il SSN", ha dichiarato Gaudioso, che ha aggiunto, "ringraziamo il Ministro per questo incontro e per la disponibilita' dimostrata nel voler affrontare alcuni nodi ancora irrisolti, come le diseguaglianze territoriali, soprattutto nelle aree piu' disagiate e interne del Paese, e la necessita' di tornare ad investire nel Sistema Sanitario Nazionale", ha dichiarato Antonio Gaudioso. Tra i diversi temi oggetto dell'incontro la mancata adozione da parte di tutte le regioni del Piano della Cronicita' e il monitoraggio dei tempi di attesa, due temi particolarmente importanti per i cittadini. Cosi' come la necessita' di investire sulla applicazione effettiva della legge 38 sulla terapia del dolore e cure palliative a 10 anni dalla sua approvazione.
L'organizzazione ha inoltre richiesto un impegno del Ministro affinche' si garantisca che i risparmi ottenuti nel SSN ritornino allo stesso sotto forma di investimenti di pari valore.
Nell'incontro si e' infine affrontato il delicato tema del legame tra salute e ambiente, sottolineando la necessita' di un rinnovato e fattivo dialogo tra Ministero della Salute e quello dell'ambiente, per garantire che nelle scelte territoriali, che interessano numerose aree del Paese, oltre alla Valutazione di Impatto Ambientale si preveda sempre anche quella di Impatto Sanitario, prevista dalle norme proprio per contemperare il diritto al lavoro e quello alla salute.
(Red)