Roma, 7 nov. - Costituita la Consulta socio-sanitaria tra il Comune di Cerveteri e l'Omceo di Roma, con la collaborazione della Direzione generale e sanitaria dell'Asl Roma 4, composta da medici e professionisti della sanita' ed esperti con il compito di ideare e programmare le iniziative di collaborazione istituzionale nei seguenti ambiti: monitoraggio della situazione della sanita' locale; formazione e aggiornamento professionale in tema di salute; prevenzione e cura del benessere anche in chiave transculturale dei cittadini. Obiettivo dell'iniziativa: migliorare il benessere personale, sociale e culturale della popolazione che vive e opera nel territorio di Roma e della Provincia.
"Con questo protocollo d'intesa- spiega il presidente dell'Ordine capitolino, Antonio Magi- ribadiamo l'interesse dell'Ordine a collaborare con le istituzioni locali e con tutti i presidi sanitari, poiche' come ribadito altre volte, al primo posto nel nostro compito c'e' il diritto-dovere di tutelare la salute dei cittadini. E' per noi dunque fondamentale approfondire e consolidare i rapporti di conoscenza e reciproca collaborazione tra l'Ordine e le altre istituzioni".
A queste parole fa eco Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, il quale ribadisce la sua "soddisfazione per questo rapporto che abbiamo intrapreso con l'Omceo di Roma. Un rapporto ormai consolidato nel tempo e in cui crediamo molto. Voglio sottolineare che siamo a disposizione dell'Ordine perche' crediamo che sulla sanita' si possa fare molto di piu' ma serve la collaborazione tra i soggetti interessati e siamo onorati di far parte di questo progetto".
"L'incontro odierno- afferma il consigliere e coordinatore Area Rapporti e Affari Esteri dell'Omceo di Roma, Foad Aodi- e' molto importante perche' intensifica la collaborazione tra le due istituzioni. Una collaborazione iniziata lo scorso anno con l'organizzazione di un convegno congiunto, presso la sede del Comune di Cerveteri, a cui parteciparono numerosi esponenti consiliari e della Asl Roma 4 in cui si e' voluto ribadire l'impegno dell'Omceo di arrivare a tutti i medici e promuovere collaborazioni interistituzionali e gemellaggi con Paesi esteri".
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