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Sanita', ecco Data center Regione Lazio. D'Amato: "Nuova frontiera del digitale"
Roma, 4 nov. - Centoquaranta km di fibra, 1.000 di rame per centralizzare e migliorare i servizi informatici rivolti ai cittadini, dalla sanita' al lavoro, dalla cultura al turismo passando per l'agricoltura. E' il nuovo data center della Regione Lazio, incentrato su innovazione, semplificazione e risparmio energetico per fermare l'invecchiamento tecnologico diffuso nelle Pa e favorire l'interazione con altri data center nazionali e internazionali, arricchendo il ventaglio di servizi erogabili. Il governatore, Nicola Zingaretti, ha presentato l'opera costata 25 milioni di euro provenienti da fondi Fesr 2014-2020, che produce un risparmio annuo di circa 2,5 milioni tra locazioni, logistica, licenze, hardware e servizi e consente alla Regione Lazio da una parte di superare l'attuale frammentazione e dispersione sul territorio di data center delle Pa e societa' partecipate, riducendo progressivamente il digital divide di Asl, aziende ospedaliere, aziende regionali e piccoli e medi Comuni, e dall'altra offre la possibilita' di rispettare il piano triennale dell'Agenda digitale nella Pubblica amministrazione.
Il data center e' stato dedicato alla memoria di Alessandra Giulia Pizzaleo, responsabile dell'agenda digitale del Lazio, scomparsa lo scorso gennaio, e il suo immediato sviluppo riguardera' l'implementazione della RAN Sanita' (Regional Area Network), cioe' il collegamento in rete a banda larga di tutti i poli sanitari del Lazio, connessi attraverso il Data Center.
Questa innovazione e' stata finanziata con ulteriori 14 milioni di euro di fondi europei.
Ma gli ambiti sui quali operera' il data center saranno molteplici. A cominciare dal Coordinamento tra amministrazioni pubbliche, dove il nuovo 'cervellone' svolgera' il ruolo terminale di coordinamento con altri livelli amministrativi, dallo Stato centrale agli enti locali. Infatti, questa infrastruttura sara' collegata con i data center nazionali e internazionali e con quelli locali, favorendo la capacita' di scambio, condivisione e collaborazione tra diverse amministrazioni. In tema di sanita' sara' potenziata e sviluppata l'app Salute Lazio, che geolocalizza tutte le strutture sanitarie del Lazio e consentira' di prenotare prestazioni sanitarie gia' attraverso dispositivi mobili. Inoltre, sara' centralizzato il sistema informativo del 118, che consentira' nella telemedicina d'emergenza lo scambio di dati in alta definizione (Tac, immagini, tracciati, etc) di pazienti in condizione d'emergenza, riducendo i tempi degli interventi e delle diagnosi e coordinando le procedure di assistenza. E ancora, scambio di dati in alta definizione grazie al quale verranno sviluppati nuovi servizi per le cure domiciliari, residenziali o semiresidenziali per le malattie croniche, costruzione di ricerche e modelli sulla salute dei cittadini, grazie al modello big data che si integrera' con l'azione gia' svolta dal portale Salutelazio.it, dal Fascicolo Sanitario Elettronico (dati, servizi, referti, prenotazioni, pagamenti), e da altre innovazioni come il Registro Tumori.
Il data center permettera' al Lazio di fare un salto in avanti anche nel progetto Open Data, la Regione si dotera' di un cloud di dati ad alta capacita' di elaborazione per effettuare anche analisi di tipo predittivo, sfruttando le leve tecnologiche dell'intelligenza artificiale (per esempio nel campo della prevenzione ambientale). La tutela e il monitoraggio del territorio e dell'ambiente rappresenteranno un altro ambito di azione di questa nuova infrastruttura tecnologica, che mettera' a sistema tutte le informazioni relative alla tutela del territorio, al monitoraggio dei dati ambientali (Arpa) e il SITR (Sistema informativo territoriale della Regione Lazio), dove trovare tutti i dati cartografici, urbanistici e paesaggistici. Tra le novita' dei prossimi mesi il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico, pure questo finanziato con fondi europei.
D'AMATO: CON DATA CENTER SI APRE NUOVA FRONTIERA DEL DIGITALE - "Con il nuovo Data Center della Regione Lazio presentato questa mattina dal Presidente Nicola Zingaretti, si apre una nuova frontiera della sanita' digitale nella nostra Regione. La nuova infrastruttura consentira' di collegare attraverso la banda larga tutti i poli sanitari regionali garantendo una elevata velocita' di trasmissione dei dati diagnostici e radiologici con maggiore precisione e dettaglio. Nella nuova frontiera della sanita' digitale del Lazio dovranno essere le immagini a viaggiare velocemente in rete e non i malati" dichiara l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Mtr/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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