(DIRE) Roma, 15 mar. - "Siamo gli unici in Europa ad avere medici laureati che vengono qualificati come studenti, altrove iniziano a lavorare e si inseriscono subito in un percorso di formazione-lavoro. Anche io, appena laureata, pensai di andare via. Chi prova ad entrare nella specializzazione poi rischia pure di restare fuori, perche' i posti sono inferiori rispetto ai laureati. E infine, da specializzato, sei ancora senza lavoro". Il ministro della Salute Giulia Grillo, ad Agora' su Rai3, spiega il percorso tortuoso che devono praticare i giovani italiani per diventare medici, e cosa ha in mente per migliorare loro l'accesso alla professione.
Cosi' "il nostro Paese non e' attrattivo- spiega- specialmente per gli specialisti chirurghi. Abbiamo pronta una proposta di legge per trasformare questo percorso da scuola a formazione-lavoro, con laureati che entrano a tutto titolo a lavorare in ospedale nelle aree di carenza". Rischio di avere specializzati nelle corsie di ospedale? "E' una visione arcaica questo, solo da noi e' cosi'", conclude.
RINNOVEREMO CONTRATTO MEDICI, COPERTURE CI SONO - Il contratto dei medici non e' rinnovato da 10 anni, "in passato c'e' stata poca attenzione sull'importanza della classe medica e su questo devo fare un'opera di sensibilizzazione, anche verso gli altri ministeri: il personale e' fondamentale per il Ssn, il pubblico muore senza il personale. Quel contratto lo rinnoviamo certamente" dice ancora Grillo.
"L'Aran, che e' ente deputato alla contrattualistica, ci sta lavorando. Le coperture economiche ci sono, ma e' altrettanto importante ora sensibilizzare sull'importanza del pubblico", termina.
(Sor/ Dire)