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Fnomceo: "Il rapporto medico-paziente da rivedere, ma politica rispetti autonomia professione"
Roma, 15 mar. - "Il ministro Grillo ha perfettamente ragione: il rapporto medico-paziente va rivisto. Va rivisto perche' e' cambiata la societa', sono mutate le esigenze dei cittadini, e' cresciuta la consapevolezza sui loro diritti. È diverso il modo stesso di attuare la medicina: le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiale, i progressi straordinari della ricerca hanno spalancato nuovi scenari inimmaginabili solo pochi anni fa, modificando le aspettative di medici e pazienti e la relazione di cura. È per queste ragioni che un anno fa, il 24 marzo del 2018, ho indetto gli Stati Generali della professione medico-odontoiatrica e avviato cosi' una grande riflessione all'interno del mondo medico e della societa' civile sul ruolo stesso dei professionisti e sui nuovi paradigmi della Medicina. Di qui l'invito al Ministro a partecipare, sapendo che molte delle anomalie che oggi inficiano la Relazione di cura e il rapporto tra i medici e i cittadini sono correlati a interventi messi in atto dallo Stato e dalle Regioni e che limitano fortemente l'autonomia dei professionisti". Cosi' il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli, risponde idealmente al Ministro della Salute Giulia Grillo che, intervistata questa mattina ad Agora', aveva invitato i medici a rivedere il loro rapporto con i cittadini, in quanto continua ad avere 'testimonianze negative da parte della gente'. E, incalzata dalla conduttrice Serena Bortone che le chiedeva se il rapporto 'particolarmente critico' fosse 'colpa dei medici', aveva affermato: "Non lo voglio dire ma ci sono state situazioni anche esasperate mediaticamente che hanno interrotto quel rapporto di alleanza".
"Di fatto la Politica- continua Anelli- nel limitare il medico, ha voluto e continua a volere un'assistenza dettata piuttosto dagli algoritmi che dall'Alleanza terapeutica. La Relazione di cura, infatti, nel rispettare l'autonomia del medico, tiene conto dell'autodeterminazione del paziente. È un rapporto che non puo' che fondarsi sulla fiducia reciproca, nella piena tutela dei rispettivi diritti. La Politica si prenda le sue responsabilita'. Gli sprechi, le strutture fatiscenti, le condizioni di lavoro impossibili in cui operano le guardie mediche e i colleghi dell'emergenza-urgenza dovrebbero essere l'ambito del loro impegno, sempre ricordando che le criticita' del rapporto umano nascono anche da pazienti esasperati e in balia di comportamenti violenti, che purtroppo attraversano tutta la societa', complice anche uno sdoganamento di atteggiamenti aggressivi e rancorosi".
"La Politica faccia dunque un passo indietro- conclude il presidente Fnomceo- ed eviti di anteporre le sue esigenze ai reali diritti dei cittadini. Rispetti la Scienza, le sue evidenze: la liberta' della Scienza e l'autonomia della Professione sono le prime e le migliori garanzie per tutelare la salute delle persone e della collettivita'".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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