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Vaccini, Grillo: "Niente proroga su scuola perche' tutti hanno avuto il tempo di mettersi in regola"
Roma, 11 mar. - "Tutti hanno avuto il tempo per mettersi in pari". Spiega cosi' il no ad una nuova proroga, il Ministro della Salute, Giulia Grillo in un'intervista a la Repubblica all'indomani della scadenza del 10 marzo (il termine entro cui chi aveva presentato l'autocertificazione dove portare i certificati vaccinali, pena l'esclusione dei bambini 0-6 anni da asili e scuola dell'infanzia e possibili multe per chi frequenta la scuola dell'obbligo, 7-16 anni).
Grillo in ogni caso non si attende orde di non vaccinati cacciati dalle scuole. "I dati precisi arriveranno nei prossimi giorni dalle scuole. Non saranno grandi numeri, come hanno dimostrato i controlli a campione dei Nas sulle autocertiflcazioni. Va considerato che molte Regioni hanno gia' fatto le verifiche con le anagrafl informatizzate e che anche le altre si sono comunque mosse. I genitori sono molto piu' responsabili di quanto spesso si racconta. Quelli che non vogliono vaccinare sono una esigua minoranza".
Il Ministro torna poi a commentare la Legge Lorenzin che stando ai dati ha funzionato tornando a far salire le coperture: "È stata una misura emergenziale, nata dalla necessita' di colmare un gap di coperture creatosi m diversi anni precedenti e da quella di rispondere all'epidemia di morbillo. I dati sono migliorati per i nuovi nati, ma il decreto Lorenzin non puo' incidere sui giovani adulti vulnerabili, quelli fuori dall'eta' scolastica. Questa e' la critica principale a quella legge: aver puntato tutto e solo sull'obbligo sperando che bastasse. Sulla consapevolezza piu' che l'obbligo in se', ha funzionato il dibattito che si e' scatenato m questi anni".
E poi Grillo parla anche della nuova legge in discussione al Senato sull'obbligo flessibile. "Non sara' un atto di urgenza, come quello di Lorenzin, ma una normativa-quadro basata sui dati epidemiologici del Piano nazionale di prevenzione vaccinale.
Usare l'obbligo e' un fatto politico, non scientifico. Bisogna agire in base alle condizioni epidemiologiche: oggi ci potrebbe essere bisogno di introdurlo contro una malattia, domani contro un'altra".
Grillo conferma che anche con la nuova legge resterebbe l'obbligo per il vaccino anti morbillo. "C'e' un'epidemia in atto. E quindi sul morbillo bisogna tenere misure obbligatorie. Ma dobbiamo anche lavorare per convincere i cittadini a fare una cosa positiva per la loro salute, non imporre".
Un riferimento poi il Ministro lo fa anche nei confronti del nuovo Piano antimorbillo inviato alle Regioni la scorsa settimana, dove si paventa l'ipotesi di inserire l'obbligo vaccinale come requisito per i concorsi." Sono misure in parte gia' esistenti ma inserite in diverse norme. Vanno quindi messe a sistema. È imbarazzante che nel nostro Paese siano morti di morbillo degli adulti. Significa che il tema e' stato trascurato per troppi anni".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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