Roma, 6 mar. - Al via un nuovo Gruppo di Studio nazionale per la valutazione economica e gestionale dei servizi Programmare un modello di valutazione e di programmazione dei servizi in Telemedicina e identificare nuovi sistemi di tariffazione. Lo scrive l'Istituto Superiore della Sanita' in una nota.
E' questa la nuova sfida del Centro Nazionale per la Telemedicina e le nuove Tecnologie Assistenziali dell'Istituto Superiore di Sanita', i cui esperti si sono riuniti oggi all'Iss nella prima riunione del "Gruppo di Studio Nazionale per la valutazione economica dei servizi in Telemedicina" insieme con altri partner tecnico-scientifici. Si tratta di servizi innovativi che difficilmente possono essere importati da esperienze estere all'interno dei meccanismi di funzionamento del SSN italiano. Una volta definito, il modello di valutazione servira' a sua volta quale base scientifica per affrontare il problema ancora piu' impegnativo dell'identificazione di nuovi e idonei sistemi di gestione economica dei servizi in Telemedicina. Il Centro Nazionale per la Telemedicina coordinera' le attivita' del Gruppo per studiare un modello di valutazione economico-gestionale dei servizi sanitari svolti con sistemi di Telemedicina. Tale valutazione sara' basata su robusti criteri tecnici, scientificamente validati sulla realta' italiana e adeguati per le strutture sanitarie pubbliche e convenzionate. La necessita' di tale lavoro origina dalla particolare organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e dalla necessita' di utilizzare al meglio le risorse disponibili affinche' esso conservi nel tempo le caratteristiche di gratuita', universalismo ed equita'.
"Il metodo di valutazione e il sistema di tariffazione che studieremo- sintetizza Francesco Gabbrielli, Direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina ISS- dovranno essere rigorosi e di omogenea applicazione su tutto il territorio nazionale, in modo da poter controllare la corretta allocazione delle risorse, ma anche flessibili nei confronti delle esigenze dei differenti territori e verso l'evoluzione tecnologica. Si tratta in sostanza della ricerca di un delicato equilibrio tra rigore scientifico ed etico, pragmatica economica e capacita' di adattamento all'innovazione." Il Gruppo di studio, tutto italiano, e' composto da esperti e accademici in ambito di economia e organizzazione sanitaria e gestione, per conferire alle attivita' il maggiore approfondimento possibile. Il lavoro da svolgere e' piuttosto complesso in quanto la maggior parte degli studi in tale ambito, che riguardano i servizi di Telemedicina, sono stati sviluppati in altri Paesi dove i servizi sanitari sono in prevalenza o del tutto privati. Nel quadro internazionale, questa iniziativa del Centro Nazionale per la Telemedicina e' del tutto originale e la piu' innovativa tra quelle intraprese nei Paesi che risultano avere un'attivita' di ricerca numericamente e qualitativamente piu' elevata in Telemedicina. Ad eccezione del Belgio, che ha istituito un gruppo di esperti finalizzato all'adozione della Telemedicina, ma non ai metodi di valutazione, nessuno sembra aver creato un gruppo cosi' specifico di esperti/docenti universitari di stampo economico-aziendale e manageriale per la valutazione economica.
(Comunicati)