Roma, 6 mar. - "Prendiamo la sanita' che e' uno dei settori piu' delicati. Abbiamo previsto la possibilita' di procedere alle assunzioni con lo scorrimento della graduatoria. E questo fa risparmiare molti passaggi. Com'e' noto per un'esigenza di qualita' della pubblica amministrazione io avevo fatto la scelta impopolare di cancellare molte vecchie graduatorie, ma nella sanita' sara' comunque possibile fare riferimento ad un bacino allargato di idonei. E affrontiamo anche il problema dell'anno di tempo che normalmente le amministrazioni devono attendere". Cosi' il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, in un'intervista a "Il Messaggero".
"Al Senato nell'iter di conversione del 'decretone' e' gia' stata prevista per Regioni ed enti locali la possibilita' di allargare i fabbisogni e stiamo pensando di dare questa possibilita' anche alle aziende sanitarie locali". Per quanto riguarda lo Stato centrale, la legge di Bilancio per garantire risparmi ha rinviato tutte le assunzioni al 15 novembre. Non e' un problema anche questo? "No, intanto ci sono le assunzioni autorizzate e da autorizzare relative agli anni precedenti, inoltre se lavoriamo bene, alla scadenza tutto sara' pronto per assumere. Comunque nel settore della giustizia su questo punto e' stata prevista una deroga, con la possibilita' di 1.300 nuovi ingressi gia' da a luglio. E non dobbiamo dimenticare il piano di assunzioni straordinario gia' previsto nella stessa legge di Bilancio".
(Red)