Roma, 30 mag. - "Il tabacco fa molte vittime, e ne fa sempre di piu' anche perche' - dopo un periodo di tempo in cui molti giovani avevano pensato che era meglio non fumare - ora c'e' un ritorno di moda. Il dato piu' preoccupante sono le donne, fumano molto di piu' degli uomini". In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, che si celebra il 31 maggio, il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, e' intervenuto ai microfoni della trasmissione 'Genetica Oggi' condotta da Andrea Lupoli, in onda su Radio Cusano Campus.
Non solo problemi di tumore al polmone, forse la causa che si conosce di piu', ma ci sono altrettante patologie legate al consumo di tabacco, fino ad arrivare alla turbecolosi. "Non si tratta soltanto di malattie respiratorie- ha spiegato- il fumo infatti agisce anche a livello cardiocircolatorio e un'altra patologia che dipende dal tabacco molto diffusa sono i carcinomi della vescica, perche' la nicotina nel fegato crea una sostanza cancerogena che viene eliminata tramite urina e ristagna per lungo tempo nei reni".
L'impiego della sigaretta elettronica come dispositivo alternativo, o per smettere di fumare, puo' rappresentare uno strumento utile? "Le sigarette elettroniche possono essere anche uno strumento utile, ma possono essere pure dannose, e' necessario far capire alle persone che bisogna smettere di fumare e basta. Per alcuni fumatori cronici, che non hanno la capacita' di smettere, oggi ci sono anche delle sigarette che eliminano il danno da combustione. Ma il problema rimane tale, bisogna intervenire in eta' giovanile, facendo capire quanto e' importante non fumare perche' fa male e provoca danni seri sulla salute".
Ci sono dati che parlano di 1 medico su 3 che fuma in prossimita' o poco fuori dall'ospedale, questo non e' un segnale su cui lavorare? "Non e' un bell'esempio- ha affermato Magi- il medico deve essere una figura autorevole e coerente, deve fare vedere che consiglia agli altri di non fumare e che lui non lo fa".
Da evidenziare inoltre quei 900mila decessi per fumo passivo e relativi effetti sui neonati, non solo in utero, ma anche subito dopo la nascita. "Il fumo passivo e' uguale per tutti, i bambini poi in certi casi sono piu' sensibili. E' importante sdradicare completamente questa abitudine".
Lunedi' 3 giugno ci sara' un corso di aggiornamento promosso dall'Ordine dei medici di Roma dal titolo 'Tossicologia in pediatria', per un percorso di formazione ad alto livello. "E' un corso di aggiornamento professionale molto importante, perche' il fumo rimane un argomento di attualita' e una problematica purtroppo in crescita". Lei non fuma? "Io no- ha concluso Magi- Ma ho avuto mio padre che era un chirurgo e anche grande fumatore. Lui smise di fumare perche' aveva scoperto che quando iniziava a operare gli tremavano le mani, allora o cambiava mestiere o smetteva. Oggi sta bene e ha 94 anni".
Ascolta l'intervista di Magi a Radio Cusano Campus
(Red)