Roma, 18 lug. - Il policlinico Umberto I di Roma si pone all'avanguardia nella chirurgia mini-invasiva con l'acquisizione del robot Da Vinci di ultima generazione. Grazie a questo nuovo macchinario, il chirurgo potra' gestire il sistema attraverso una console computerizzata posta all'interno della sala operatoria. Il sistema trasferira' il movimento delle sue mani a strumenti miniaturizzati con una piu' facile articolazione e rotazione degli strumenti. La visione tridimensionale full HD, con ingrandimento fino a 10 volte, assicurera' una grande chiarezza e precisione dei dettagli anatomici.
Il nuovo robot e' stato presentato durante una cerimonia alla presenza del rettore dell'universita' La Sapienza, Eugenio Gaudio, del direttore generale del policlinico Umberto I, Vincenzo Panella, e del presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Emanuele, che ha sostenuto il progetto. I campi di applicazione della chirurgia robotica sono ampi: digestiva, epato-biliare endocrina, toracica e otorinolaringoiatrica.
"Questo progetto- ha spiegato Gaudio- rende possibile l'applicazione delle tecnologie piu' moderne e avanzate alla chirurgia di precisione. Il compito dell'universita' non e' solo quello di formare professionisti attenti e preparati in campo medico, ma di promuovere l'innovazione attraverso l'impiego di strumenti sempre piu' all'avanguardia".
Secondo Panella "allo stato attuale la chirurgia robotica rappresenta la frontiera piu' avanzata per molte specialita' chirurgiche. Grazie all'impegno della Fondazione Roma recuperiamo terreno nell'innovazione tecnologica della rete ospedaliera regionale. Si comincia dall'Urologia anche in ragione della presenza di professionisti di elevato livello, ma occorre subito avviare l'attivita' anche in altre discipline chirurgiche per giungere alla realizzazione di un polo multi specialistico di robotica avanzata che coniughi assistenza ai malati, formazione dei giovani specializzandi e ricerca applicata".
(Mel/ Dire)