Roma, 4 lug. - Biotecnologie per la Medicina personalizzata e' il nuovo corso di Laurea magistrale della Facolta' di Medicina e chirurgia dell'Universita' Cattolica di Roma che sara' presentato nel workshop dal titolo 'Biotecnologie innovative e terapie avanzate verso la Medicina personalizzata' che si terra' lunedi' 8 luglio alle ore 14 nell'Aula Brasca della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs (largo Agostino Gemelli 8).
Al battesimo del nuovo corso di laurea, le cui iscrizioni al test di ammissione sono aperte, mediante il sito Internet istituzionale (https://roma.unicatt.it/facolta/medicina-e-chirurgia-ammissioni-a i-corsi-di-laurea-magistrale-2019-20-lauree-magistrali-biotecnolog ie-per-la-medicina), interverranno, tra gli altri, Franco Locatelli (Presidente Consiglio Superiore di Sanita') e Alberto Spano' (Ordine Nazionale Biologi).
Il nuovo Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie per la Medicina personalizzata, coordinato da Ornella Parolini, Ordinario di Biologia applicata all'Universita' Cattolica, nasce con l'obiettivo di formare la figura del nuovo biotecnologo, con competenze specialistiche avanzate, che oggi assume un ruolo chiave nella ricerca biomedica e nella medicina traslazionale.
"La medicina personalizzata- spiega Ornella Parolini, coordinatore del Corso di laurea- e' la sfida della medicina contemporanea per rispondere in maniera appropriata alle malattie umane, basandosi sulla conoscenza delle caratteristiche di ogni paziente, fino ai livelli cellulare e molecolare, spostando l'attenzione dallo studio e cura della malattia allo studio e cura del singolo paziente, disegnando un percorso diagnostico e delle strategie terapeutiche mirate".
Il corso di laurea prevede un piano di studi innovativo con corsi integrati che spaziano dalle biotecnologie in ambito cellulare (cellule staminali e loro applicazioni, microbiota) e molecolare (genomica, imaging ultrastrutturale, proteine ricombinanti), alle terapie avanzate in ambito medico e chirurgico, alle tecnologie di nuova generazione in diagnostica. In particolare nel secondo anno di corso lo studente potra' scegliere tra due percorsi curriculari alternativi: diagnostico e terapeutico, mirati all'acquisizione delle rispettive competenze specialistiche per lo sviluppo e l'applicazione di nuove biotecnologie, comprendenti anche gli aspetti del marketing e dell'ambito regolatorio. L'aspetto di maggior rilievo e' la notevole integrazione, durante l'intero percorso di studio, di attivita' pratiche di laboratorio e stage presso aziende biotech. Queste attivita' consentiranno agli studenti, selezionati tramite accesso a numero chiuso, di acquisire padronanza nell'utilizzo delle nuove tecnologie biomediche, in ambito diagnostico e terapeutico, nonche' delle attivita' gestionali e dei riferimenti regolatori associate alla loro applicazione. Gli obiettivi del corso sono pienamente coerenti e sinergici con le finalita' della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs che nella Medicina personalizzata e nelle Biotecnologie innovative ha i due ambiti fondamentali delle proprie attivita' di ricerca e di cura, consentendo anche la possibilita' di tirocini nei laboratori di ricerca applicata e l'apertura possibili e diretti sbocchi futuri nel placement post lauream.
I lavori saranno aperti, alle ore 14 in Aula Brasca, da Rocco Bellantone, preside della Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' Cattolica, Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Lorenzo Maria Cecchi, direttore della Sede di Roma dell'Universita' Cattolica, monsignor Claudio Giuliodori¸ assistente ecclesiastico generale dell'Universita' Cattolica.
(Red)