Roma, 1 lug. - "Soltanto questa mattina sono stato informato di un invito a partecipare a una trasmissione televisiva organizzata a all'Eur di Roma domenica 30 giugno scorso. Considerato che tale invito e' pervenuto nella tarda serata di venerdi' con gli uffici dell'Ordine ormai chiusi, non avrei potuto in ogni caso organizzarmi in tempo utile per prendere parte alla trasmissione. A parte questa comunicazione evidentemente intempestiva, ritengo che sarebbe stato comunque poco opportuno intervenire dopo una querela ricevuta proprio dagli organizzatori della trasmissione in questione". Cosi' replica Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma, alle affermazioni di Adriano Panzironi circa il presunto rifiuto a partecipare a un confronto televisivo.
"Mai risposto in termini di rifiuto al pur tardivo invito", sottolinea Magi, il quale aggiunge: "Cio' nonostante ringrazio Panzironi per aver diffuso a mia insaputa le immagini della mia persona a cosi' vasta platea".
In quanto poi ad ascoltare i cittadini e le loro storie di eventuale guarigione anche con il ricorso a procedure non conformi e preparati non convenzionali, l'Ordine di Roma ricorda che e', come sempre, a disposizione ad ascoltare la storia di chiunque ne faccia richiesta contattando l'Urp dell'Ente al numero 064417121. L'Ordine ricorda e sottolinea, altresi', che gli invidiabili risultati conseguiti dal nostro Paese in termini di aspettativa di vita, siano stati raggiunti grazie all'evoluzione delle discipline bio-mediche supportate da metodi rigorosamente scientifici e - augurandosi che tali risultati possano essere ulteriormente migliorati - ribadisce come tale obiettivo potra' essere conseguito solo attraverso la via maestra proprio della metodologia scientifica.
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