Roma, 12 giu. - Si concretizza l'accordo firmato a marzo dalla Sezione Provinciale di Roma della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e dalla Asl Roma 3 per promuovere la prevenzione, oltre che per realizzare campagne di diagnosi precoce in favore della cittadinanza del territorio. Gia' dal mese di aprile, in particolare, nel day hospital oncologico dell'ospedale "G.B. Grassi" e' stato aperto uno sportello di supporto psico-oncologico rivolto ai pazienti e ai loro familiari e ora sono in vista nuove iniziative. A cominciare dall'implementazione di alcuni servizi gia' esistenti, grazie all'aiuto degli specialisti della Lilt: dal percorso multidisciplinare per le patologie del cavo orale e del tratto cervico-facciale fino al progetto di umanizzazione delle cure oncologiche, anche insieme ad altre associazioni.
"L'insieme delle iniziative - spiega una nota congiunta - ha incontrato finora la soddisfazione dei cittadini di Ostia che ricevono in questo modo un'offerta piu' completa per la prevenzione primaria e l'informazione sui corretti stili di vita".
"È la prima volta che l'Associazione entra come partner nelle strutture del servizio sanitario regionale per migliorare i servizi erogati e diffondere nella popolazione l'attenzione verso la propria salute", afferma nella nota Roberto Morello, presidente della Lilt di Roma.
"Da quando la Lilt di Roma ha fatto il suo ingresso nell'ospedale di Ostia numerose altre associazioni sono nate in favore dei cittadini che abitano nel litorale. Questo e' un risultato che ci rende felici perche' dimostra che il messaggio della prevenzione stimola la volonta' di tutti a fare. La Lilt di Roma e' referente scientifico dei progetti avviati e coordinatrice di tutte le altre associazioni che saranno eventualmente coinvolte. In programma, fin dal mese di luglio, saranno fissate due giornate per lo screening dei tumori del cavo orale e della pelle da offrire in spiaggia", annuncia Morello.
"La Asl Roma 3 conta circa 500mila abitanti e copre vaste aree della citta', fra cui anche quartieri molto popolosi ed eterogenei per eta'. Una implementazione dell'offerta e' certamente una novita' importante per i pazienti", conclude Vitaliano De Salazar, direttore generale della Asl Roma 3.
(Red)