Roma, 11 gen. - "Erano oltre 10 anni che la Regione Lazio non registrava un punteggio nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) pari a quota dei 180 punti. Quando ho preso in mano questa Regione nel 2013, il Lazio era inadempiente e il punteggio nei Lea era fermo a 152, oggi siamo cresciuti di 28 punti e non vogliamo fermarci. Un risultato storico che ci pone tra le Regioni italiane che rispettano il livello di adempienza nei Lea fissato a quota 160 punti. Tra i settori che hanno fatto registrare i miglioramenti piu' significativi ci sono i vaccini, la prevenzione e gli esiti di cura. Dieci anni fa la Regione Lazio era un caso nazionale oggi ci avviamo all'uscita dal commissariamento grazie ad una gestione che ha tenuto sotto controllo i conti, ma senza tagliare i servizi e la qualita' delle cure e il risultato straordinario nei Lea ne e' la dimostrazione. Voglio ringraziare tutti gli operatori che in questi anni difficili del commissariamento sono stati in prima linea e hanno difeso il sistema sanitario regionale con passione e professionalita'. A loro va il nostro ringraziamento, ora dobbiamo spingere ancora di piu' sull'acceleratore per cambiare la sanita' del Lazio e lo stiamo gia' facendo. E' una rivoluzione che stiamo portando avanti iniziando a ricostruire e creare servizi sempre piu' efficienti sul territorio, a investire sull'innovazione e a ridare certezze e stabilita' alle professioni sanitarie". Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
D'AMATO: ORA SVOLTA SU SANITA' TERRITORIALE E CRONICITA' - "Il raggiungimento dei 180 punti nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e' un risultato importante. In questi anni non siamo mai tornati indietro: nel 2014 avevamo 168 punti, nel 2015 avevamo 176 punti e nel 2016 avevamo 179 punti. Abbiamo dimostrato che si possono tenere i conti in ordine aumentando al tempo stesso i livelli e la qualita' delle cure e dell'assistenza. Ora deve partire la svolta sul potenziamento della sanita' territoriale e della cronicita' attraverso l'innovazione tecnologica ed il potenziamento dell'assistenza domiciliare. Il sistema sanitario regionale del Lazio ha le condizioni per arrivare in pochi anni ai vertici tra le Regioni italiane. Questo dato conferma ulteriormente che vi sono i presupposti tecnici per superare la lunga stagione del commissariamento ridando cosi' fiducia ai professionisti e agli operatori". Lo dichiara in una nota l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Wel/ Dire)