Roma, 26 feb. - Il medico di base e' quello da cui i cittadini europei, soprattutto le donne, si recano di piu'. Sono infatti 3 su 4 quelli che nell'ultimo anno si sono fatti visitare. Ma sulla frequenza delle visite sono molte le differenze. A fornire il quadro e' l'Eurostat che ha analizzato la frequenza con cui i cittadini chiedono un consulto ai medici di base, dentisti e chirurghi. Per quanto riguarda i dentisti e i chirurghi il 55% dei cittadini europei vi ha fatto ricorso negli ultimi 12 mesi.
Nel 2017, quasi quattro persone su dieci (38%) nell'Unione europea sono andate dal medico generalista una o due volte nei 12 mesi precedenti l'indagine Eurostat sulla frequentazione dei medici. Un quarto (25%) ha consultato il proprio medico generalista da 3 a 5 volte, mentre quasi un quarto (il 24%) non e' andato a vedere un medico generalista. Il 14% ha riferito di aver visto il proprio medico generalista 6 volte o piu'. A livello Ue, la frequenza delle consultazioni dei medici generici e' stata piu' alta per le donne che per gli uomini. Questo e' stato anche il caso delle visite a dentisti o chirurghi generali.
L'Italia e' da "toccata e fuga" con il primato in tutti e tre i casi per chi ha frequentato tra una o due volte le tre tipologie di medico, ma poi gli ultimi posti per la costanza nel ripetere le visite. La Danimarca ha avuto la piu' grande percentuale di persone che hanno visto il loro medico generalista 6 volte o piu' (49%) nei precedenti 12 mesi, mentre la Francia ha avuto la percentuale piu' alta di persone (34%) dal medico 3 o 5 volte. La percentuale di persone che consultavano il proprio medico una o due volte era maggiore in Slovacchia (47%) e la percentuale di persone che non erano andate dal medico era piu' alta in Grecia (61%).
Per quanto riguarda l'Italia e' sestultima per persone che non sono mai andate dal medico di medicina generale, ma e' al primo posto per percentuale di persone che in un anno hanno visto il Mmg da una a due volte, mentre finisce a nove posti dal fondo classifica nella fascia da 3 a 5 volte, a sette posti dall'ultima da 6 a 9 volte ed e' terzultima nella fascia di chi ha visto il suo medico di medicina generale oltre 10 volte in una anno.
Il 45% delle persone nell'Ue non ha consultato un dentista nei 12 mesi precedenti l'indagine, mentre il 42% e' andato una o due volte da un dentista. Il 10% ha riferito di essere andato dal dentista da 3 a 5 volte e 3% 6 volte o piu'. La Slovenia ha avuto la maggior parte di persone che sono andate dal dentista 6 volte o piu' (6%) durante i precedenti 12 mesi, mentre la Germania ha avuto la piu' alta percentuale di persone (17%) dal dentista 3 o 5 volte. La percentuale di persone che non sono andate dal dentista e' stata la piu' alta in Romania (82%).
Gli italiani che non sono mai andati da un dentista in un anno sono il 39,3% ponendo l'Italia al sestultimo posto in classifica, mentre l'Italia e' ancora al primo posto per percentuale di popolazione andata dal dentista da una a due volte in un anno (oltre il 48%, quasi la meta' degli italiani). Ancora in bassa classifica (a nove posti dalla fine) per la fascia che ha frequentato un dentista da 3 a 5 volte e scende ancora a sette posti dal fondo per chi ha consultato un dentista tra 6 e nove volte ed e' ancora terzultima oltre le dieci volte.
Mentre il 45% delle persone nell'Ue non ha consultato un chirurgo generale nei 12 mesi precedenti l'indagine, il 34% ha fatto una o due volte. Il 14% ha riferito che sono andati a vedere un chirurgo generale da 3 a 5 volte e il 7% a 6 volte o piu'. La Germania ha avuto la maggior parte di persone che hanno consultato un chirurgo generale da 3 a 5 volte (23%). La percentuale di persone che ha visto un chirurgo generale una o due volte maggiore in Italia (48%) e la percentuale di persone che non sono andate a vedere un chirurgo generale e' stata la piu' alta in Romania (88%).
Oltre il primato confermato nella fascia di chi ha consultato un chirurgo generale tra una e due volte, l'Italia e' ancora sestultima per chi non c'e' mai andato, a nove posti dal fondo tra le 3 e le 5 volte, a sette sempre dal fondo tra le 6 e le nove volte e ancora una volta terzultima per chi ha consultato in percentuale un chirurgo generale oltre 10 volte in un anno.
(Red)