Roma, 12 feb. - "Facebook Italia monitori con grande attenzione le informazioni veicolate dai no-vax sul social. Ci uniamo all'appello dei colleghi dell'Accademia americana di pediatria che hanno gia' incontrato alcuni dirigenti di Facebook per affrontare questo tema di grandissimo impatto sociale. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) la 'riluttanza a vaccinare' rappresenta una delle prime 10 minacce per la salute globale relativa all'anno 2019. Dunque, non c'e' tempo da perdere: il social non puo' prestarsi ad essere un veicolo privilegiato per la diffusione di notizie e informazioni prive di fondamenta scientifiche che mettono a repentaglio la vita di milioni di bimbi nell'intero globo. Ci auguriamo prenda il via un rigoroso e capillare controllo soprattutto sui gruppi chiusi, alcuni dei quali contano centinaia di migliaia di utenti. È tempo di mettere a punto le migliori strategie informatiche per arginare la piaga della disinformazione sui vaccini sempre piu' dilagante sui social, che fa del web il canale di diffusione privilegiato". Cosi' in un comunicato i medici della Cipe - Confederazione italiana dei pediatri del Lazio.
(Comunicati)