(DIRE) Roma, 13 dic. - "Il documento sui primi mille giorni di vita e' in via di finalizzazione, presto andra' in accordo in conferenza Stato-Regioni". Cosi' Maria Grazia Privitera, medico fisiatra del ministero della Salute, intervenendo all'apertura del congresso 'Insieme per il futuro' in corso all'auditorium della Tecnica a Roma fino a domani. Il congresso e' stato promosso congiuntamente dalle Societa' italiana di pediatra (Sip), Societa' italiana di neonatologia (Sin) e Societa' italiana di medicina emergenza urgenza pediatrica (Simeup).
"Ci siamo quasi, abbiamo grosse prospettive di lavoro- aggiunge Privitera- I documenti non possono rimanere nei cassetti, devono vivere, il lavoro fatto insieme deve diventare sicurezza per i nostri bambini. L'interesse focalizzato sul bambino deve essere al centro delle nostre vite, di un sistema in cui ci sono famiglia, caregiver, istituzioni ed educatori.
Abbiamo una denatalita' terribile- sottolinea l'esponente del minsitero della Salute- stiamo attenti prima che non ci sia possibilita' di recupero. Negli anni abbiamo lavorato sugli aspetti che vanno ad inficiare la salute riproduttiva con il Piano nazionale fertilita', le vaccinazioni contro il papilloma virus e altre azioni. Questo documento sui primi mille giorni di vita e' un cappello dentro il quale ci sono tante azioni efficaci dal punto di vista preventivo- chiarisce Privitera- e mette a sistema tutto cio' che rappresenta un rischio, facendo riferimento a fasi della vita preconcezionale, le abitudini errate, le dipendenze, gli stili di vita dei genitori. Crediamo in tutte queste azioni che rientrano nella fase dei primi mille giorni perche' e' li' che poniamo le basi. Cercheremo di produrre una modalita' di pubblicazione fruibile per il target genitori e caregiver".
La fisiatra aggiunge: "È come se stessimo vivendo un momento in cui tutto si sta mettendo in linea. A fine dicembre 2017, quindi molto tempo fa, e' stato definito un accordo Stato-Regioni per il miglioramento della qualita' della sicurezza e degli interventi assistenziali in area pediatrico-adolescenziale, con la definizione del Comitato permanente nazionale. Il lavoro di questi ultimi anni e' stato affiancato da voi in modo fortissimo, dagli operatori in prima linea e da chi ha ruoli direttivi e orienta. Il 2020 vedra' l'incontro e il riunirsi di questo Comitato che ha al suo interno la figura del neonatologo".
Sugli screening neonatali estesi, infine, "abbiamo avuto convegni importanti in cui e' stata fatta una fotografia del Paese e delle Regioni e una panoramica sull'aggiornamento della normativa. Adesso dovremo riunire un gruppo di lavoro per definire il protocollo per la presa in carico del bambino risultato positivo. Il decreto e' pronto per la definizione del gruppo di lavoro".
(Ara/Dire)