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12 progetti in 10 Paesi e 29 missioni, Bambino Gesu' 'Ospedale dei figli del mondo'
Roma, 19 apr. - Dodici progetti in 10 Paesi del mondo, dal Medioriente all'Africa, dal Sud-Est Asiatico al Caucaso: sono i numeri delle attivita' di cooperazione internazionale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' presentate, a Roma, nel corso dell'evento 'L'Ospedale dei figli del mondo'.
"L'ospedale dei figli del mondo- spiega la presidente dell'ospedale pediatrico, Mariella Enoc - corrisponde allo spirito con il quale il Bambino Gesu' accoglie e cura i piu' piccoli tra gli ammalati e i sofferenti di tutto il mondo. Dopo 150 anni dalla fondazione, le missioni internazionali in 10 Paesi permettono di condividere il grande patrimonio di conoscenza clinica e di ricerca scientifica maturato nel tempo per metterlo al servizio dei bambini che ne hanno bisogno".
I paesi coinvolti sono: Siria, Giordania, Repubblica Centrafricana, Tanzania, Etiopia, Cambogia, Cina, Russia, Georgia, India (per i dettagli dei progetti: www.ospedalebambinogesu.it/attivita-internazionali). Nel corso del 2018 sono state svolte 29 missioni internazionali per complessivi 145 giorni lavorativi con il coinvolgimento di 46 tra medici e infermieri del Bambino Gesu'. Gli accordi di collaborazione siglati con i governi o le istituzioni sanitarie dei vari paesi o anche organizzazioni umanitarie internazionali come WHO e UNHCR, prevedono di norma sessioni di formazione on-the-job svolte da team di operatori del Bambino Gesu' negli ospedali partner e periodi di formazione residenziale a Roma del personale medico e infermieristico locale.
Ad oggi sono 20 le specialita' pediatriche oggetto di formazione in base agli accordi con i vari Paesi: dalla neurologia pediatrica (con focus su disabilita' neuromotorie quali epilessia, sindromi neurologiche/genetiche e disturbi dello spettro autistico) alla neurochirurgia, dalla cardiochirurgia (diretta in particolare, in Giordania, all'assistenza e la cura dei profughi siriani e della popolazione pediatrica vulnerabile) alla radiologia interventistica, dalla neonatologia alla terapia intensiva, dalla chirurgia plastica e maxillo-facciale a quella laparoscopica, all'emodinamica e alla trapiantologia renale.
Un progetto speciale e' quello che ha portato, il 2 marzo scorso, all'inaugurazione a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, del Centro di re-nutrizione terapeutica per bambini malnutriti nell'ambito di una piu' ampia ristrutturazione dell'Ospedale pediatrico nazionale gia' esistente. Su sollecitazione di Papa Francesco, che aveva visitato il complesso in occasione dell'apertura della Porta Santa della Misericordia nel 2015, il Bambino Gesu' ha curato l'attivita' di ristrutturazione e avviato l'attivita' di formazione del personale locale che continuera' nel tempo, in collaborazione con Medici per l'Africa Cuamm, Acf (Azione contro la fame) e Humanitas di Milano. Sia nell'ambito degli accordi di collaborazione internazionali sia in risposta ad appelli di enti, istituzioni o famiglie di tutto il mondo, il Bambino Gesu' accoglie ogni anno diverse decine di cosiddetti pazienti "umanitari", cioe' bambini sprovvisti di qualsiasi forma di copertura delle spese mediche, perche' ne' cittadini italiani ne' appartenenti all'Unione europea ne' sostenuti da organizzazioni umanitarie o benefiche. I costi vengono sostenuti in larga parte dalla Fondazione Bambino Gesu' Onlus, che promuove a questo scopo attivita' di raccolta fondi specifiche.
I 62 pazienti umanitari provengono da 28 Paesi: 41 dall'Africa (Repubblica Centrafricana, Kenya, Guinea, Etiopia, Burundi, Nigeria, Costa D'Avorio, Repubblica del Congo e Repubblica democratica del Congo, Senegal, Burkina Faso, Mali, Libia, Marocco, Algeria, Gibuti, Eritrea, Egitto); 11 da Asia e Medio Oriente (Armenia, Siria, Libano, Israele, Iraq); 8 dall'Europa (Albania, Ucraina, Bosnia-Erzegovina), e 2 dall'America centrale (Venezuela, Ecuador). Il Bambino Gesu' e' un punto di riferimento internazionale per le cure piu' avanzate e per la formazione clinica e scientifica in campo pediatrico. Ogni anno nelle 4 sedi dell'ospedale vengono curati pazienti di tutto il mondo.
Nel 2018 sono stati ricoverati complessivamente 531 pazienti provenienti da 5 continenti e 80 Paesi: 29 europei, 22 africani, 16 asiatici, 12 americani e 1 dell'Oceania (Australia).
Nello stesso anno sono stati 111 i medici e altre figure del personale sanitario provenienti dall'estero che hanno scelto di frequentare stage di formazione per periodi piu' o meno lunghi (da 1 settimana a 6 mesi) nei dipartimenti del Bambino Gesu' nelle diverse specialita' pediatriche (42 da 18 Paesi europei, 37 da 10 Paesi americani, 28 da 15 Paesi asiatici e 4 da 3 Paesi Africani).
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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