Roma, 19 nov. - Formazione, Qualita', Sciopero, Disuguaglianze, Salute: sono queste le cinque parole chiave scelte dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, per sintetizzare i punti salienti del Consiglio nazionale che si e' svolto a Roma.
Lo ha fatto con un video sulla pagina Facebook di Fnomceo, che potrebbe diventare un vero e proprio format per raccontare 'in diretta', sui social, i Consigli nazionali, vale a dire le Assemblee dei centosei presidenti degli Ordini dei medici italiani, massimo momento rappresentativo della Professione medica. Un Consiglio nazionale, questo di oggi, che e' stato possibile seguire anche su Twitter, con tweet degli interventi dei presidenti.
Queste le parole chiave: - Formazione - oggi il Consiglio nazionale ha approvato una mozione con la quale ribadisce che il percorso del medico e' un unicum, comprensivo di laurea e specializzazione. Bisogna cambiare i criteri di accesso puntando sulla formazione.
- Qualita' - un servizio sanitario nazionale senza gli specialisti e senza i diplomati in Medicina generale non ha la stessa qualita'. Puntare sulle specializzazioni, sulla formazione post-laurea, sui diplomi di Medicina generale significa assicurare a questo servizio un elevato livello di qualita'.
- Sciopero - invito il governo a scongiurare lo sciopero. Inviti e convochi le organizzazioni sindacali. Ogni sciopero in sanita' produce una lacerazione con i cittadini. Il dovere del governo e' provare a evitarlo per quanto possibile.
- Diseguaglianze - sempre piu' oggi ci sono diseguaglianze nel nostro sistema. Vogliamo un regionalismo che sia solidale, che superi gli egoismi delle singole Regioni e provi a dare una risposta ai tanti cittadini che hanno difficolta' nell'accesso alle prestazioni - Salute - come sanita', significa chiedere al governo di mettere ai primi posti della sua agenda politica i temi della salute, i temi della sanita'. Non possiamo continuare ad assicurare un sistema sanitario nazionale cosi' importante per la tutela della salute della gente senza una vera e propria riforma e senza un impegno economico sufficiente per garantire questo diritto.
(Wel/Dire)