Roma, 12 nov. - Il nuovo focolaio di morbillo segnalato a Bari, su cui sono ancora in corso accertamenti da parte delle autorita' sanitarie nazionali e locali, evidenzia come il nostro Paese abbia ancora molto da fare per giungere ad eliminare questa patologia.
Il ministero della Salute ha accelerato la predisposizione di un nuovo Piano per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita che gia' esisteva, ma che non era piu' aggiornato dal 2011. Il Piano sara' presto presentato a tutte le istituzioni responsabili della sua approvazione e applicazione e prevede impegni sia a livello statale - per offrire il vaccino in tutte le occasioni di contatto con le istituzioni pubbliche - sia a livello regionale perche' occorre fare fronte comune per organizzare campagne informative e, soprattutto, per mettere in atto una piu' corretta strategia di prevenzione della trasmissione in ospedale e in tutte le strutture sanitarie.
Il ministero ha intanto predisposto una circolare che sara' diffusa nei prossimi giorni, in cui si riportano le linee guida piu' aggiornate per la standardizzazione dei protocolli di gestione del paziente colpito da morbillo da parte del personale sanitario.
"Sul morbillo non possiamo abbassare la guardia. Pochi mesi fa l'Oms ci ha richiamati proprio sui dati di copertura vaccinale che sono ancora troppo bassi. Occorre raggiungere in modo piu' efficace i soggetti suscettibili offrendo il vaccino anche agli adolescenti e ai giovani, che restano i soggetti piu' esposti al contagio, e al contempo mettere in campo azioni standardizzate e puntuali per prevenire la trasmissione negli ambienti a maggior rischio epidemico" dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo.
(Wel/ Dire)