(DIRE) Roma, 20 dic. - Ridisegnare il ruolo e la professione del medico del futuro. Questo l'obiettivo degli 'Stati Generali della Professione Medica e Odontoiatrica' che partiranno all'inizio del 2019 per concludersi nel giugno del 2020 e che sono stati presentati oggi presso la sede della Fnomceo a Roma da Filippo Anelli, presidente nazionale degli Ordini dei Medici. Gli Stati Generali costituiranno un grande percorso, che coinvolgera' tutte le professioni, sanitarie e non, antropologi, sociologi, opinion leader, filosofi, economisti, intellettuali. Saranno sei le direttrici lungo le quali si sviluppera' il dibattito che portera', a conclusione degli Stati Generali della Professione Medica, a scrivere la 'Magna Carta' del medico e della Medicina.
"Le aggressioni contro i medici, il corto circuito tra scienza medica e societa', con il fiorire di fake news sulla salute, il disagio degli operatori del Servizio Sanitario pubblico, costretti a lavorare anche contro le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sul riposo compensativo, l'aziendalizzazione della sanita', il mancato coinvolgimento nelle politiche di governance, le disuguaglianze di salute: sono tutti sintomi di una 'crisi' del ruolo del medico che non puo' piu' essere rimossa e taciuta, ma va ammessa, riconosciuta e affrontata nella sua complessita'" ha spiegato il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
"Non e' piu' il tempo delle Conferenze, delle discussioni fini a se stesse - ha aggiunto Anelli- quello che occorre e' un cambio di passo, un dibattito che, partendo dalla professione, attraversi e coinvolga tutta la societa' civile. Dobbiamo lavorare tutti insieme per ridefinire il medico del futuro, per gridare al mondo che i medici vogliono fare i medici e che per questo sono pronti a sfidare il cambiamento. Il nostro obiettivo politico e' superare la crisi professionale e mettere in sicurezza la deontologia e guardando al futuro".
Sei grandi incontri che verteranno altrettanti 6 macro tematiche: I cambiamenti e le crisi, Il medico e la societa', Il medico e l'economia, Il medico e la scienza. Clinica e cultura; Il medico e il lavoro e La medicina, il medico e il futuro. Una nuova definizione di medicina. Ad ogni tematica sara' dedicato un Simposio nazionale, mentre saranno almeno centosei gli incontri organizzati dagli Ordini su tutto il territorio italiano: a conclusione, una grande Conferenza di sintesi. In contemporanea, il dibattito si sviluppera' su un forum on line dedicato, che raccogliera' articoli, editoriali, interventi. Per innescarlo, cento tesi elaborate da Ivan Cavicchi, filosofo della medicina e sociologo delle organizzazioni sanitarie, raccolte ed argomentate in un testo unico, '100 tesi per discutere il medico del futuro'.
"Queste tesi vanno considerate delle 'provocazioni' in senso buono, cioe' argomenti per sollecitare e suscitare un dibattito, delle riflessioni, dei pronunciamenti, quindi argomenti per allargare gli orizzonti- ha sottolineato Anelli-. Altra cosa saranno le tesi conclusive degli Stati Generali, quelle sulla base delle quali sara' riscritta, tenendo conto delle proposte degli Ordini, la "Magna Carta" della professione. Queste tesi saremo tutti noi a scriverle".
Una Carta che dovra' fungere da guida e per adeguare una nuova figura del medico che sia al passo con i tempi e con i cambiamenti imposti anche dal progresso e che consenta di ricucire quel rapporto imprescindibile tra medico e paziente oggi sempre piu' informato.
(Mco/ Dire)