Roma, 3 dic. - Si e' svolto il primo dicembre a Roma alla clinica "Ars Medica" in via Ferrero di Cambiano, il Congresso dell'AMSI, Associazione Medici d'origine Straniera in Italia, cui hanno partecipato piu' di 150 professionisti della sanita' italiani e d'origine straniera, confrontandosi sul tema "Neurotraumatologia e lesioni periferiche, Trattamento medico, chirurgico e riabilitazione". Lo comunicano in una nota congiunta l'Asl Rm4, 5 e l'Amsi.
Al II convegno del XIX Corso d'aggiornamento internazionale e interdisciplinare dell'Associazione sono intervenuti, come relatori e moderatori ortopedici, neurologi, medici del lavoro dell'Inail, neurologi, fisiatri, neurochirurghi, podologi universitari e ospedalieri, con due sezioni e confronto costruttivo con i partecipanti. Il Congresso e' stato aperto dal prof. Foad Aodi, medico fisiatra, fondatore e presidente AMSI e consigliere dell'Omceo di Roma, e dal dott. Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Rm 4 (Civitavecchia) e commissario straordinario della Rm 5 (Tivoli).
"Sin dall'inizio- ha ricordato Aodi- uno dei principali obbiettivi dell'AMSI e' stata la gratuita' dei corsi ECM in occasione di convegni come questo; fra i temi da intensificare, abbiamo anche i rapporti tra sanita' e immigrazione, tema essenziale in una societa' globalizzata come la nostra. Mentre la dimensione interdisciplinare, e internazionale, dell'aggiornamento non solo dei medici, ma di tutti i professionisti della sanita' e' ormai un dato acquisito dai responsabili della sanita' italiana".
"Alla Asl Rm 4- ha precisato il dott. Quintavalle- sin dal 2002 abbiamo attivato convenzioni con ambulatori Amsi per stranieri, che permettono d'assistere un numero elevato di persone, tra cui molti immigrati e anche in situazioni a possibile rischio, come le case circondariali per le quali situazioni abbiamo attivato anche speciali task force: mentre la Asl, attualmente vaccina tutti coloro che, per qualsiasi motivo, entrano nel nostro territorio. Alla Asl Rm 5, e Asl Rm 4- continua Quintavalle- e' in programma l'apertura di ambulatori Amsi per stranieri: per superare le difficolta' linguistiche, intensificare la prevenzione, la ricerca, la cooperazione internazionale e la collaborazione tra professionisti italiani e colleghi stranieri. Per questo vogliamo intensificare la collaborazione con l'Amsi, che ha dimostrato in questi 18 anni concretezza e costanza".
"Presso gli ambulatori e sportelli Amsi per stranieri- ha aggiunto Aodi- le patologie piu' frequenti oggi, attengono a ginecologia, ortopedia, fisiatria, pneumologia, cardiologia, gastroenterologia, diabetologia, odontoiatria. Inoltre si e' registrato un aumento molto significativo che documenta la variazione di eta', abitudini e stili di vita e di alimentazione degli stessi immigrati in Italia: il 40% in piu' di richieste di consulti psicologici, del 35% di visite cardiologiche e diabetologiche, del 25% di controlli anti-obesita', del 20% di visite per patologie di sterilita'. E' emerso dalle statistiche degli sportelli Amsi che oggi anche gli immigrati, adeguandosi alle abitudini occidentali e italiane, fanno pochi figli, affrontando matrimonio e gravidanza in eta' piu' avanzata rispetto ai loro Paesi di origine".
Inoltre Aodi, insieme ai membri del Consiglio direttivo Amsi (dott. Jamal Abo Abbas, vicepresidente, dott. Petre Mihai Baleanu, portavoce, Kamran Paknegad, segretario generale) hanno illustrato le statistiche ed altre novita' dell'Associazione: lanciare il #DecretoAmsi per l'integrazione e la politica dei 2 binari, Sicurezza-Integrazione; 80mila professionisti della sanita' d'origine straniera esercitano oggi in Italia, dei quali 19mila sono medici di quasi tutte le nazionalita'; i risultati del lavoro delle Commissioni Fisioterapisti, Infermieri, Odontoiatri, Podologi, Psicologi, Logopedisti e Farmacisti; la collaborazione con l'Ordine dei medici di Roma (dal quale son giunti i saluti del presidente, Antonio Magi); collaborazione con l'Universita' "Unicamillus", collaborazione con il Comune di Cerveteri.
Il presidente della onlus "Emergenza Sorrisi" e coordinatore dipartimento Cooperazione internazionale dell'AMSI, dott. Fabio Abenavoli ha ricordato le attivita' di cooperazione sanitaria e umanitaria, a livello internazionale, svolte dalla onlus, in collaborazione con Amsi, in Libia, Siria e Iraq. Il responsabile Politiche dell'immigrazione della CGIL, Kurostani, ha portato i saluti del segretario generale, Susanna Camusso. Nicola Lo Foco, portavoce del Movimento Internazionale e Interprofessionale "Uniti per Unire", ha ricordato la valenza universale del diritto alla salute. Il Consiglio direttivo Amsi ha ringraziato pubblicamente tutte le autorita' che hanno inviato i loro messaggi: il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il presidente della Camera, Roberto Fico, i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il viceministro degli Affari esteri, Emanuela Claudia del Re, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
(Wel/ Dire)