La Comunità ebraica a Emanuele Filiberto: “Nessuna delega a perdonare”
Presa di posizione dopo la "tardiva" lettera di scuse dell'ultimo discedente di Casa Savoia. "Ciò che è successo con le leggi razziali, al culmine di una lunga collaborazione con una dittatura, è un'offesa agli italiani, ebrei e non ebrei, che non può essere cancellata e dimenticata. Il silenzio su questi fatti dei discendenti di quella Casa, durato più di ottanta anni è un'ulteriore aggravante"