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Giustizia, Cdm sospeso. Per Di Maio da Bonafede riforma epocale, Salvini: “Solo acqua”

Continua ad essere teso il clima all'interno del governo

Pubblicato:31-07-2019 18:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:35
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ROMA – Resta alta la tensione nel governo. Oggetto di scontro è la riforma della giustizia al centro dell’odierno Cdm. Il consiglio dei ministri e’ stato sospeso dopo circa cinque minuti dall’inizio. Il tempo per approvare alcuni provvedimenti a scadenza urgente e inviarli all’avvocatura. Il consiglio dovrebbe riprendere a breve, per l’esame dell’ordine della restante parte dell’ordine del giorno. La riforma della giustizia non e’ ancora stata esaminata. A quanto si apprende dopo il consiglio dei ministri, il ministro della giustizia Alfonso Bonafede dovrebbe tenere una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

DI MAIO: BONAFEDE PORTA IN CDM RIFORMA EPOCALE

“Oggi il nostro Alfonso Bonafede porta in Consiglio dei ministri una riforma epocale sulla giustizia. Una riforma che sanziona i magistrati che perdono tempo e che riduce drasticamente i tempi dei processi civili e penali rilanciando investimenti e crescita. Basta indagati a vita, chi sbaglia paga e subito. Basta aspettare anni prima di essere risarciti. Basta con le spartizioni di potere al CSM. Mi auguro nessuno pensi di bloccarla, sarebbe un grave danno al Paese”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio.

GIUSTIZIA. SALVINI: COSIDDETTA ‘RIFORMA’ DI BONAFEDE E’ ACQUA

“La cosiddetta riforma della giustizia del ministro Bonafede e’ acqua. Non c’e’ quello scatto in avanti che si attendono gli italiani”. Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a proposito della riforma che va oggi in Cdm. “Non prevede interventi incisivi come la separazione delle carriere, i criteri di assunzione e promozione dei magistrati, non ci sono sanzioni disciplinari per chi non rispetta i tempi delle indagini…”, aggiunge.


“Come in tutti gli altri lavori la riforma della giustizia deve prevedere che chi sbaglia paga, deve dimezzare i tempi dei processi e punisca chi non e’ in grado di fare bene il magistrato”, dice Salvini. La riforma deve “cambiare i criteri di assunzione e di promozione dei magistrati. Non va bene che qualcuno usi le aule dei tribunali per far politica. E’ il momento delle grandi riforme non delle riformine”. Quella di Bonafede “e’ la riforma che non c’e'”, dice Salvini che oggi al Viminale ha tenuto una riunione ad hoc. Il vicepremier aggiunge: “Noi abbiamo una riforma della giustizia pronta, efficace, incisiva”.

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