Collaborazione e solidarieta' nelle scuole di Alto Reno Terme
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 21 set. - "Lo spirito di collaborazione e' alto tra i docenti, i genitori e da parte del territorio", spiega Emanuela Cioni dirigente dell'Istituto Comprensivo Statale di Porretta Terme (Bologna).
"Alcuni commercianti- racconta la preside- hanno donato mascherine, sono in contatto con un'associazione che ci donera' dei sanificatori. Abbiamo consegnato le mascherine che ci sono state fornite e altre sono in arrivo; per i primi giorni abbiamo chiesto alle famiglie di venirci incontro, mandando gli studenti a scuola con le proprie".
Cioni spiega che il clima generale e' positivo, i ragazzi stanno reagendo bene e se in alcuni casi qualche studente che aveva sintomi di malessere e' stato mandato a casa e' stato per uno scrupolo in piu'. "Stiamo sfruttando il piu' possibile tutti gli spazi all'aperto anche se non abbiamo allestito delle vere e proprie aule all'esterno, abbiamo fatto richiesta di alcuni banchi che non sono ancora arrivati ma siamo ugualmente riusciti a sistemare tutti in sicurezza" afferma la dirigente. Merito anche dei numeri non elevati delle scuole della montagna, la ripresa per questo istituto comprensivo e' avvenuta senza grosse criticita', ad esempio sono stati differenziati gli ingressi e le uscite ma senza problemi legati all'orario e di conseguenza ai mezzi di trasporto.
La refezione avverra' in classe e si iniziera' dalla prossima settimana in via sperimentale, sperando che funzioni: pasti monoporzione per evitare i turni negli spazi della mensa che andrebbero ogni volta sanificati tra una tornata e l'altra. La dirigente non nega la fatica nella gestione dei vari aspetti del rientro: "Alla secondaria siamo in difficolta' per i ritardi nelle nomine dei supplenti- e aggiunge- ho fatto richiesta di collaboratori scolastici per poter usare di piu' i laboratori e altri spazi a disposizione, che vanno ogni volta sanificati. Dal punto di vista della didattica invece abbiamo iniziato con un orario ridotto nelle scuole dell'infanzia e primaria, per avere piu' momenti di compresenza e un'accoglienza piu' serena; in questo le famiglie hanno dimostrato comprensione e disponibilita'".
(Red/Dire)