L'associazione presidi: Si' a confronto con enti locali, ma didattica resta in presenza
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 19 ott. - "Gli studenti che utilizzano i mezzi di trasporto per raggiungere le scuole costituiscono una minoranza dell'utenza complessiva, composta per lo piu' di lavoratori. Se vogliamo decongestionare il sistema di trasporto pubblico, abbiamo almeno due ipotesi concrete su cui lavorare: un maggior ricorso al lavoro agile e l'utilizzo dei trasporti privati, attualmente in difficolta' perche' senza lavoro, per accompagnare gli alunni a scuola".
Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici (Anp), interviene sulla questione scuole-trasporti "La teledidattica generalizzata inciderebbe negativamente sul diritto allo studio, gia' duramente provato dal lockdown di qualche mese fa. L'organizzazione oraria delle scuole, tra l'altro, e' gia' stata predisposta dai loro dirigenti che, partecipando ai tavoli regionali, l'hanno anche condivisa con gli enti locali- aggiunge- Per mesi, sui mezzi d'informazione, abbiamo ribadito l'importanza della didattica in presenza e la centralita' del sistema scuola per il futuro della Nazione. Non intendiamo ora sacrificare i nostri ragazzi che non vanno a scuola solo per apprendere nozioni ma anche, e soprattutto, per imparare a relazionarsi correttamente tra loro- conclude Giannelli- Siamo disponibili al confronto con gli Enti locali per analizzare tutte le criticita' ipotizzabili ma deve essere ben chiaro che non va messa in discussione la didattica in presenza".
(Red/ Dire)