(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 5 ott. - "Se sono qui ci sta a cuore il fatto di visitare un territorio in cui il presidio scolastico e' fondamentale per consentire ai ragazzi di contrastare il disagio sociale e economico". Cosi' il premier Giuseppe Conte a margine della visita, assieme alla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, alla scuola Francesco Gesue' di San Felice a Cancello (Caserta).
L'istituto, vittima di ripetuti atti vandalici nell'ultimo anno, e' stato scelto da Conte e Azzolina per un incontro con gli studenti e i docenti. Ad accompagnarli il sindaco del comune campano Giovanni Ferrara e la dirigente scolastica Teresa Mauro.
"In un contesto cosi' difficile - ha detto Conte ai giornalisti - dobbiamo anche considerare che molti non riuscivano a seguire la didattica a distanza in modo efficace. Qui, come in tanti altri posti, il ritorno della didattica in presenza, il ritorna a scuola dei bambini, e' un vittoria per l'intero Paese".
Il presidente del Consiglio si e' intrattenuto con gli studenti a cui ha detto: "Se avete dei sogni per il vostro futuro, con lo studio e l'impegno potete realizzarli, tutto puo' essere alla vostra portata", poi in compagnia della preside si e' informato sugli spazi e i locali di cui la scuola ha ancora bisogno. La dirigente e gli insegnanti hanno ringraziato il premier per la vicinanza espressa dallo Stato alla scuola e per i fondi arrivati per affrontare l'emergenza coronavirus, grazie ai quali sono stati acquistati 120 tablet.
"Ho parlato a bambini, bambine, ragazzi e ragazze e ho detto il messaggio che volevo far sentire presenza dello Stato - ancora Conte -. Dobbiamo contrastare la criminalita' e al contempo la scuola ha anche lo strumento per eccellenza di coltivare e realizzare sogni con impegno e sacrificio. Siamo venuti qui per criticita' che non ci nascondiamo. Continueremo a seguirle e cercare di risolverle".
Vicinanza e presenza dello Stato sul territorio sono anche le idee che la ministra Azzolina ha voluto esprimere a margine dell'incontro: "Questa visita e' molto importante, questa e' una scuola che ha subito dei furti nel corso degli anni. Noi siamo intervenuti subito, appena abbiamo avuto la certezza abbiamo fatto avere i fondi che la scuola merita. Quando si apre la porta di una scuola si chiude quella di una prigione diceva Hugo e in territori molto particolari la scuola in presenza diventa veramente fondamentale. Qui - ha concluso Azzolina - si costruisce il futuro di questi bambini lo stato deve essere presente. Soprattutto se ci sono criticita' territoriali".
(Red/Dire)