La ministra: Da inizio anno stanziati quasi 2 miliardi per edilizia
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 30 nov. - La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole e' "una ricorrenza che ci richiama alle nostre responsabilita', ricordandoci la necessita' di garantire il benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti. La loro sicurezza dev'essere una priorita' assoluta, sempre". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in un videomessaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook.
"Per troppo tempo la scuola e' stata considerata la Cenerentola della nostra societa', ora il mondo dell'Istruzione e' tornato al centro degli investimenti- aggiunge la ministra- Abbiamo avviato un cambio di passo culturale anche grazie alle risorse mobilitate nei mesi scorsi e a quelle che abbiamo previsto con la legge di bilancio. Da inizio anno sono stati assegnati quasi 2 miliardi agli Enti locali, per 2.057 interventi di edilizia scolastica e 5.560 indagini diagnostiche sui solai. A queste risorse- continua Azzolina- vanno aggiunti gli oltre 400 milioni assegnati per l'edilizia leggera in fase di emergenza.
Siamo consapevoli del fatto che servono ancora molti sforzi, ma siamo pronti a farli. Lo dobbiamo anche ai giovani che purtroppo non ci sono piu' perche' vittime dell'insicurezza dei loro edifici scolastici. Come Vito Scafidi, alle vittime della scuola Iovine di San Giuliano di Puglia, a quelle della casa dello studente a L'Aquila".
"Noi non dimentichiamo- aggiunge la ministra dell'Istruzione- ma da quella rabbia e quel dolore dobbiamo cogliere ancora piu' determinazione nel lavoro che stiamo compiendo per riprogettare le scuole, renderle piu' sicure, accoglienti e innovative.
Perche' la scuola e' lo spazio dedicato ai nostri ragazzi dove imparare, socializzare, crescere, interagire. È il luogo dove trascorrono gran parte del loro tempo e per questo deve essere un ambiente protetto, accogliente e sicuro. Quest'anno siamo costretti a celebrare tutte le iniziative online, ma questo non ha mutato gli obiettivi e le finalita' che ci siamo posti come ministero".
(Red/Dire)