Portici (Napoli), al 'Flacco' studenti contestano elezioni online rappresentanti
Preside smentisce: qualche problema tecnico, ma la maggior parte ha votato
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 9 nov. - Con le scuole chiuse in Campania, tutte le attivita' che si svolgevano all'interno degli istituti si sono riconvertite online, anche le elezioni per i rappresentanti degli studenti per l'anno 2020-21. In alcuni istituti, pero', le votazioni telematiche hanno presentato problemi tecnici, com'e' successo anche al liceo 'Quinto Orazio Flacco' di Portici (Napoli), dove alcuni studenti hanno chiesto alla dirigente di ripetere le votazioni.
"Eravamo sicuri che ci sarebbero stati problemi tecnici. A urne chiuse, abbiamo constatato che circa 450 persone non sono riuscite a votare, alcune per problemi del sito, altri perche' il voto risultava gia' espresso- scrivono gli studenti in una nota- Abbiamo chiesto alla dirigente scolastica di ripetere le elezioni, per garantire trasparenza e democrazia, ma ci sono state categoricamente negate. La motivazione non ci e' stata minimamente riportata, oltre all'evidente presa di posizione ingiustificata".
Tuttavia, la dirigente scolastica dell'Istituto, Iolanda Giovidelli, smentisce: "abbiamo spiegato tutto in consiglio di istituto, che e' la sede opportuna per discutere- ha precisato all'agenzia Dire- e' vero che c'e' stato qualche problema tecnico, come in quasi tutte le altre scuole, ma non e' dipeso da noi. E comunque, piu' di 650 alunni sono riusciti a votare, abbiamo raggiunto il quorum, quindi non c'erano problemi oggettivi che avrebbero giustificato la ripetizione delle elezioni".
Il diritto di voto, quindi, reclamato dagli studenti del 'Flacco', secondo la dirigente e' stato rispettato. I problemi tecnici, infatti, riguardavano difficolta' di collegamento individuali, non un errore nel link creato dall'istituto.
"Sicuramente la modalita' non e' stata perfetta, ma quest'anno e' andata cosi', si tratta sempre di una modalita' online e qualche errore ci puo' essere- aggiunge la preside- ma la maggioranza degli studenti ha votato, e in quei 450 i ragazzi considerano anche tutti gli alunni che non per forza avrebbero votato".
Un gruppo di studenti ha comunque deciso di manifestare esponendo davanti alla scuola uno striscione con la scritta 'Il voto e' un diritto, non negarlo' "per denunciare questo atto anti democratico e totalmente ingiustificato, che da giorni mette alle spalle al muro 1200 studenti, i quali, in questo momento cosi' difficile, non sono rappresentanti da nessuno".
(Red/Dire)
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