(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 2 nov. - Cinquanta mila euro di risorse straordinarie: gli obiettivi principali del provvedimento sono quelli di mettere a sistema le proposte dell'amministrazione per le scuole attraverso un progetto organizzativo e pedagogico unitario costruito insieme, contribuire al benessere psico-fisico degli studenti e delle studentesse e arricchire l'offerta didattica, anche per sopperire all'assenza di uscite e gite e nell'eventualita' di possibili periodi di ritorno alle lezioni a distanza.
Con la delibera 131 del 15 ottobre, la giunta comunale di Zola Predosa (Bologna) ha approvato il Piano dell'offerta educativa rivolto alle istituzioni scolastiche, stanziando sull'anno scolastico 2020-2021. Ad essere coinvolti dalle 51 progettualita' (di cui 13 finanziate con i fondi straordinari di cui sopra) saranno circa duemila studentesse e studenti, frequentanti gli istituti statali e paritari del territorio, dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di primo grado: gli ambiti delle proposte spazieranno da movimento, sport e ambiente (con 17 progetti), passando per mediazione linguistica e alfabetizzazione (4 progetti), promozione del benessere (5 progetti), teatro, musica e letteratura (11 progetti), memoria, cittadinanza attiva ed educazione alla legalita' (6 progetti), per finire con orientamento e approfondimenti specifici (2 progetti).
"Siamo partiti dai bisogni e dai diritti di bambine e dei bambini e dei e ragazzi- sottolinea il Sindaco Davide Dall'Omo- per arrivare a costruire insieme alle loro scuole un piano di risposte e interventi concreti, in grado di offrire supporto pedagogico ed educativo nella ripresa delle attivita' didattiche post-lockdown. Con 50.000 euro di risorse straordinarie renderemo possibili tanti nuovi progetti, che consentiranno alle nostre classi di lavorare ancora di piu' sul movimento, l'inclusione, le discipline artistiche, la memoria, i laboratori manuali e tanto altro ancora. Sono veramente orgoglioso di questo lavoro- conclude il primo cittadino- perche' e' la testimonianza una volta di piu' della centralita' dell'educazione nel nostro progetto di citta', che vogliamo diventi a tutti gli effetti una comunita' educante, coinvolgendo sempre piu' non solo le famiglie, ma anche le risorse migliori del nostro associazionismo e del volontariato".
"Nel pensare a come far ripartire in sicurezza le scuole- Pha detto l'assessora alla scuola Giulia Degli Esposti- ci siamo concentrati non solo sui necessari interventi infrastrutturali sugli edifici ma anche su un piano straordinario di proposte ed attivita' didattiche di qualita', nella convinzione che fosse particolarmente importante quest'anno restituire a bambini e bambine, ragazzi e ragazze la bellezza di essere a scuola e di far parte di una comunita'. Le attivita' che abbiamo concordato insieme alle scuole, che ringraziamo per aver co-progettato con noi tutti i percorsi aiuteranno i docenti a favorire attivita' di socializzazione in sicurezza, ad attivare momenti di confronto e rielaborazione del vissuto del lockdown, ad arricchire un'offerta didattica che, altrimenti, quest'anno rischierebbe di essere impoverita a causa delle forti limitazioni a attivita' e gite.
Sappiamo che si tratta di un investimento straordinario e non ripetibile- conclude Degli Esposti- e per questo abbiamo promosso anche una serie di interventi di formazione rivolti a insegnanti ed educatori, con l'obiettivo di garantire un impatto di lunga durata alle azioni che stiamo promuovendo".
(Red/Dire)