Catania, maturando: Contento di rivedere compagni e professori
Intervista a Marco Girgenti, studente del liceo scientifico 'Galilei'
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 25 mag. - "E' indispensabile il rapporto costante tra studenti e docenti fino al momento della maturita'. Per certi versi, da quando le scuole sono state chiuse, questo rapporto si e' anche rafforzato: non c'e' stato un momento in cui, se avevo un dubbio o avevo bisogno di chiarimenti sulle videolezioni, i miei professori non sono siano stati disponibili. Com'e' capitato con il mio professore d'inglese Sebastiano Angelico che, in una conversazione telefonica sul senso di responsabilita' sociale e civile, mi ha dato anche un insegnamento di vita". A raccontarlo a diregiovani.it e' Marco Girgenti, maturando di quinto anno e rappresentante d'istituto del liceo scientifico 'Galilei' di Catania, che sottolinea come la scuola abbia un valore didattico ed educativo e come l'aspetto umano con i docenti sia stato un valore aggiunto nella sua esperienza personale con la didattica a distanza.
"Mi manca il contatto diretto con la scuola- dice- ma con la mia classe abbiamo affrontato molto bene la dad. Il lockdown non ci ha trovato impreparati, abbiamo subito iniziato con le lezioni online, entrate a regime nell'arco delle settimane successive, e abbiamo continuato a prepararci insieme per la maturita'. Lo dobbiamo alla nostra preside Gabriella Chisari ed ai nostri docenti che hanno fatto un lavoro significativo per garantire a tutti la continuita' scolastica".
Marco e' contento di ritornare a scuola per gli esami di maturita' e di rivedere i suoi compagni e professori: "In presenza viene espresso anche il linguaggio verbale e para-verbale che aiutano nell'esposizione degli argomenti da trattare. Unica nota dolente di questa fase, e' stato il clima di incertezza dovuto alla mancanza di chiarezza sulle modalita' del maxicolloquio".
Dopo la maturita', Marco studiera' giurisprudenza alla Luiss ed ha in programma di trasferirsi a Roma: "Chissa' se l'emergenza sanitaria andra' avanti fino a settembre o se iniziero' in pieno la mia nuova vita universitaria- si chiede- magari restero' ancora confinato in camera mia, collegato al pc ad assistere alla lezione universitaria di un professore che si trova in qualche altra citta'".
(Red/Dire)
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