Le parole di Iolanda Giovidelli sul ritorno a settembre
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 11 mag. - "L'esame di Stato e' il traguardo della carriera scolastica dove si condensano 5 anni di formazione e crescita di ragazzi e ragazze. Un momento importante e pieno di emozioni che non e' pensabile vivere a distanza". Cosi' la dirigente scolastica dell'istituto superiore 'Flacco' di Portici, in provincia di Napoli, Iolanda Giovidelli.
Per la preside dell'istituto vesuviano ci sono tutte le condizioni per far sostenere ai ragazzi e le ragazze dell'ultimo anno la maturita' in completa sicurezza. "Per il bene degli studenti e delle studentesse possiamo organizzarci per accompagnarli in quel passo avanti nel mondo degli adulti e concludere un periodo che li ha visti passare dalla preadolescenza all'adolescenza piena", ha aggiunto.
Sul ritorno a scuola a settembre e la questione del sistema misto didattica in presenza e dal vivo, Giovidelli ha sottolineato come in realta' secondo lei la questione nasconde un vecchio problema. "Se i governi avessero avuto messo al centro studenti e studentesse anche prima del coronavirus non avremmo avuto le classi pollaio che, oltretutto, sono di ostacolo all'apprendimento- ha sottolineato la preside- quello che deve cambiare e' l'ottica, le classi devono essere formate da un massimo di 15 alunni e alunne, questo e' il numero del benessere ed in questo momento e' prioritario. La scuola ha dimostrato che la Dad funziona ma non puo' sostituire la vita scolastica la quale, per mettere davvero al centro i ragazzi, deve operare uno sforzo economico e di priorita'".
(Red/Dire)