(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 4 mag. - Se i ragazzi non possono piu' ritrovarsi in un comune spazio fisico, come le aule e i corridoi della scuola, allora quello spazio diventa virtuale, per continuare a condividere storie, pensieri e disegni anche in tempi di quarantena. Cosi' gli alunni dell'istituto comprensivo 'Sinopoli-Ferrini' di Roma non hanno smesso di scambiarsi disegni e poesie, ma hanno continuato a farlo sul sito della scuola, in una nuova sezione chiamata 'Andra' tutto bene'.
"Il primo a disegnare un arcobaleno e' stato Giulio, e abbiamo deciso di mettere quell'immagine cosi' semplice ma efficace sul nostro sito. Ma subito tutti gli altri alunni della scuola si sono voluti aggiungere con altri disegni e poesie, cosi' abbiamo deciso di dedicare un'apposita sezione del sito- racconta a diregiovani la dirigente scolastica Annunziata Di Rosa- ogni giorno, come un dono, continuano ad arrivarci contributi dai nostri ragazzi. Questa e' diventata la nostra possibilita' di comunicare, il filo che ci unisce durante questa quarantena".
Cosi', oltre alle informazioni di servizio e ai comunicati, il sito si e' colorato dello sguardo dei bambini, che hanno rappresentato arcobaleni, medici, finestre che affacciano verso l'esterno e pianeti che sconfiggono il famigerato virus. "La risposta dei ragazzi ha sorpreso tutti, soprattutto perche' ci troviamo in un periodo non semplice, sia per loro che per genitori e docenti- prosegue Annunziata Di Rosa - la didattica a distanza e' faticosa, ma si sta affermando in maniera sempre piu' compiuta. I docenti devono reinventarsi, rimodularsi e a volte confrontarsi con gli errori. Ma e' anche emozionante sperimentare questi strumenti per la prima volta. Tutti stanno dando il massimo".
Fino a giugno, quindi, gli alunni dell'istituto comprensivo continueranno a seguire le lezioni da casa, ma a partire da settembre i cancelli delle scuole dovrebbero riaprirsi, sempre garantendo il distanziamento sociale e la massima sicurezza sanitaria. "Divideremo le classi in base alla capienza delle aule, se necessario anche in tre gruppi scaglionati- aggiunge la dirigente dell'istituto che conta piu' di 1500 alunni- ma io credo che saremo in grado di affrontare ogni situazione, bastera' capire per tempo quali soluzioni adottare e preparare i ragazzi per non fargli vivere il rientro in maniera traumatica".
(Red/Dire)