La direttrice: occasione di apprendimento dinamico in ambiente tecnologico e sicuro
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 22 giu. - Scienze e design, robotica e videomaking, cibo e architettura oltre che scienza dei suoni. Sono questi i temi dei 'Summer Camp' di 'Future Education Modena' (FEM). Dal oggi 22 giugno per 4 settimane, ragazzi e ragazze dai 9 ai 13 potranno partecipare a "un'occasione di apprendimento dinamico ed esperienziale in un ambiente tecnologico, sicuro, inclusivo e attento al benessere dei ragazzi, dove misceleremo educazione e divertimento" assicura Donatella Solda, direttrice e co-fondatrice di FEM con Damien Lanfrey.
FEM e' un progetto finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, creato e gestito da Wonderful Education, in collaborazione con Noviter e SocialFare, ed e' parte di Ago-Modena Fabbriche Culturali. "I nostri campi si svolgeranno in tutta sicurezza", racconta a diregiovani.it Solda che da marzo 2019 dirige le attivita' di ricerca e divulgazione per scuole e famiglie che si svolgono in questo spazio di 2000 mq, all'interno dei locali dell'antico ospedale Sant'Agostino, nel pieno centro di Modena. "Disponiamo di aule e spazi all'aperto molto ampi che ci permettono di accogliere una quindicina di partecipanti per ognuno dei moduli in programma. L'offerta formativa segue la multidisciplinarieta' di FEM ed e' sviluppata secondo sfide settimanali".
Dal lunedi' al venerdi', il gruppo avra' quindi cinque giorni per portare a termine il lavoro: elementi di desgin, ma anche italiano e matematica, chimica e farmacologia, si confonderanno tra giochi di robotica, programmazione e design 3D. "Con questi summer camp abbiamo voluto dare un segnale di normalita'. Ci sembrava ancora piu' necessario esserci quest'anno e coinvolgere i ragazzi in esperienze comuni che, secondo lo stile di FEM, coniugano esperienza e teoria, divertimento e formazione tecnologica" ha commentato Solda.
FEM nasce proprio con l'intento di portare in Italia un approccio all'educazione alla tecnologia che all'estero e' noto come 'ed tech'. Spiega infatti Donatella Solda, ricercatrice in ambito di diritto e dati, gia' consulente Mi per lo sviluppo digitale della scuola italiana: "ed tech mette insieme scienze dell'apprendimento e tecnologia. Noi qui a FEM facciamo ponte tra i migliori risultati della ricerca nel campo delle scienze cognitive - pedagogia, psicologia, neuroscienze - e l'utilizzo delle tecnologie in ambienti di apprendimento. Noi insistiamo sull'importanza di utilizzare la tecnologia in modo ricco proprio perche' e' una risorsa rilevante nel processo di apprendimento. Un uso ricco e intenzionale della tecnologia e' possibile quando si ha piena consapevolezza delle sue potenzialita': il coding- esemplifica Solda rivolgendosi idealmente alle centinaia di docenti con le quali FEM fa attivita' di formazione e potenziamento metodologico e didattico- pratichiamolo non solo perche' i bambini si divertono ma anche perche' e' davvero rilevante per l'obiettivo educativo che ci si sta ponendo. Il libro? Strumento importante ma se impariamo a scardinare il metodo che lo pone al centro del momento didattico e impariamo a farci strada grazie alla tecnologia, potremo aprire molti nuovi scenari. Un esempio?- conclude Solda- Piu' apprendimento collaborativo e meno lezioni frontali".
Per maggiori informazioni su programma e modalita' di iscrizione ai summer camp: https://www.fem.digital/summer-camp-2020/ (Red/Dire)