Maturita', le emozioni dei ragazzi del 'Kennedy' di Roma
Esami all'aperto e mascherine, ma l'ansia non cambia
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 22 giu. - "Sono abbastanza in tensione, ma sto cercando di calmarmi con tutte le mie forze, per evitare attacchi di panico e mutismo". E' una maturita' sicuramente diversa quella di quest'anno, ma l'ansia che suscita e' sempre la stessa, come confermano le parole di Edoardo, intervistato mentre aspetta il suo turno fuori dal liceo 'Kennedy' di Roma.
Qui gli esami si tengono all'aperto, in dei gazebo installati nelle palestre esterne, per renderli piu' sicuri e piacevoli.
"C'e' un po' d'ansia diffusa sia tra i candidati che gli 'organizzatori' perche' e' una novita' per tutti- commenta Luca Mezzaroma, docente di economia- nonostante cio', tutto procede regolarmente. E' infatti probabile che in futuro, anche a prescindere dal virus che speriamo scompaia al piu' presto, potremmo ripetere l'esperienza di fare gli esami all'aperto.
Abbiamo appurato che gli studenti hanno passato la nottata con una certa ansia, quindi vuol dire che siamo riusciti a regalargli un po' di normalita' all'esame, che non puo' essere tale senza la giusta dose di timore".
Ma oltre all'ansia fisiologica, si respira anche tanta voglia di mettersi alla prova e di superare questo traguardo, che arriva dopo un periodo difficile per tutti gli studenti e non solo. "Chi l'avrebbe mai detto che sarei stata emozionata di tornare a scuola, anche solo per fare l'esame di maturita'?- si chiede Marta con ironia- Dopo questi lunghi mesi di didattica a distanza e' bello anche rivedere dal vivo i professori".
Il dispenser di gel disinfettante all'ingresso e le mascherine sui volti di tutti ricordano infatti che il peggio e' passato, ma le precauzioni non vanno abbandonate. "Sono stati mesi difficili e tristi- ammette Sara- e' stato strano prepararsi per l'esame senza potersi incontrare o vedere i professori, ma vorra' dire che festeggeremo il doppio quando l'avremo passato; sia per la maturita' che per la normalita' ritrovata".
E infatti la gioia e' tangibile nelle parole e negli occhi delle prime studentesse che escono dal cancello della scuola.
"L'ansia era tanta, ma l'ho messa da parte perche' e' la determinazione che conta e che mi ha permesso di andare bene a questo esame, o almeno spero- dice Martina ridendo- Intanto oggi per festeggiare dovrei andare al mare a Fregene, se il tempo lo permette". Poco dopo effettivamente inizia a piovere, ma la pioggia non sembra sconfortare gli altri ragazzi che escono e ritrovano gli amici che li aspettano fuori scuola. "Alla fine non ci e' andata cosi' male, in un'ora ci siamo tolti l'esame- dice Amanda, cercando di vedere il lato positivo di questa maturita' particolare- mi hanno fatto molte domande, ma tutte inerenti al programma che avevo preparato. Ora il tempo non ci assiste, ma stasera usciro' sicuramente per festeggiare come si deve".
(Red/Dire)
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