Studenti del liceo raccontano come si stanno preparando all'esame
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 15 giu. - "Sembra un film tutto quello che e' successo. Da un giorno all'altro ci siamo ritrovati catapultati in una realta' che mai avremmo potuto immaginare. Ci sono stati tolti i mesi piu' belli, la complicita' tra noi compagni, prepararci insieme per gli esami, festeggiare l'ultimo giorno di scuola, ma con l'emergenza sanitaria da affrontare, e' stato inevitabile". A raccontarlo a diregiovani.it e' Roberto Faraone maturando del liceo scientifico 'Galilei' di Catania, che si appresta ad affrontare la maturita' 2020.
"Abbiamo vissuto l'ultimo giorno di scuola senza rendercene conto- aggiunge il suo compagno di classe Marco Accetta- non abbiamo potuto realizzare che non ci saremmo piu' visti a scuola e questo mi ha spiazzato. Mi e' mancato il contatto diretto con i miei compagni e con i professori. La dad, in qualche modo, ci ha allontanati ed ha comportato uno sbalzo improvviso dei ritmi di studio, divenuti molto piu' serrati e stancanti".
Tuttavia, per Roberto e Marco, le lezioni online sono state l'opportunita' di continuare a prepararsi per la maturita': "Il lavoro dei docenti e' stato importante- dice Roberto- grazie alle spiegazioni ed alle dispense che ci hanno messo a disposizione, mi sento abbastanza preparato anche sullo studio svolto durante il Covid-19".
Il colloquio orale, della durata massima di 60 minuti, sara' strutturato in 5 fasi, tra cui figurano la discussione di un elaborato sulle discipline d'indirizzo e momenti di confronto sull'esperienza dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento e sugli argomenti di cittadinanza e costituzione: "Noi dello scientifico- spiega Marco Accetta- porteremo un elaborato di matematica e fisica che ci hanno assegnato due settimane fa e che discuteremo in fase di esami. In italiano ci verra' chiesto di analizzare un testo affrontato durante l'anno scolastico, la terza fase riguardera' la discussione di materiali assegnati dai docenti, ci verra' sottoposto un documento su qualunque argomento da cui dovremo collegare le diverse materie. E' l'unica parte dell'esame che mi preoccupa un po', perche' non siamo abituati a fare questo tipo di collegamenti, ma credo che sia tutto abbastanza fattibile".
"Per me- conclude Roberto- l'esame di maturita' e' un premio. E' l'atto finale di cinque anni di studio, anche se devo ammettere che noi di V anno avvertiamo un po' di tristezza, per la fragilita' emotiva con cui abbiamo vissuto i mesi di quarantena".
(Red/Dire)