Dalle scuole medie ecco sei idee per sviluppare senso civico
Roma, 20 gen. - Borracce con filtro incorporato, una borsa da viaggio per fare la raccolta differenziata, coinvolgere i carcerati nella pulizia della citta'. Sono alcune delle proposte ideate dagli oltre 150 studenti di sei classi della scuola Lavinia Fontana di Bologna che sono arrivati fino in Comune con la speranza che il loro lavoro possa contribuire a migliorare la vivibilita' della citta'.
La scuola ha partecipato alla seconda edizione di 'Sesto Senso: Io ci penso!', progetto realizzato per le scuole medie dall'associazione Visuali, con il contributo del quartiere Santo Stefano. Questa mattina, alle 10, una delegazione di studenti insieme ad alcune insegnanti, sono andati in Comune, accolti dalla vicesindaca Marilena Pillati, dall'assessora all'Urbanistica, Valentina Orioli e dalla presidente del quartiere, Rosa Amorevole, per presentare i risultati del progetto. I giovani dopo aver fatto oltre 700 interviste, sia anonime che con riprese video, hanno capito che e' necessario "un coinvolgimento attivo dei cittadini fin da giovani nella cura della propria citta'", spiega Visuali. I ragazzi hanno poi provato a tradurre i risultati del sondaggio in proposte concrete. Pietro Mariani e' convinto che per "accendere un senso in piu', il 'Sesto senso civico'" possa essere utile realizzare delle borracce con filtro incorporato; Bianca Manetti invece con lo slogan 'Anche per un topo di fogna sporcare Bologna e' una vergogna' vuole coinvolgere personaggi famosi del mondo dello sport e della musica per realizzare canzoni ed eventi in cui raccogliere fondi per pulire la citta', mentre Oliver La Malfa propone di farlo fare ai carcerati con 'piccole pene'. I giovani studenti della scuola Lavinia Fontana hanno pensato anche a proposte 'creative' per sviluppare il senso civico dei cittadini bolognesi. Mentre Maria Mandes ha realizzato un bidone con tutte bottiglie di plastica riciclata; Francesca Vergata ha ideato una borsa divisa in settori da tenere in borsa o nello zaino in cui riciclare i differenti materiali. Infine, tra le proposte presentate in Comune, Irene Menarini vorrebbe mettere nei parchi e nelle scuole dei canestri da basket con sotto i bidoni della differenziata in modo da far divertire i ragazzi facendo centro con i rifiuti.
L'obiettivo di 'Sesto senso: io ci penso' e' "il risveglio del senso civico tramite il gioco e la consapevolezza delle possibilita' che abbiamo- spiega Visuali- il desiderio di una citta' piu' pulita e' infatti direttamente proporzionale all'educazione di chi la fruisce".
(Red/ Dire)