I 140 alunni dopo quasi due anni tornano nella loro scuola
Roma, 24 feb. - Riapre la scuola di San Silvestro a Pescara e i 140 alunni tornano finalmente nelle loro aule. E' fissato per il 26 febbraio il taglio del nastro che mette fine ai disagi dei bambini, ma soprattutto dei genitori, che vivono nel quartiere collinare. Ad annunciarlo in conferenza stampa e' stato il vicesindaco e assessore comunale alla Pubblica istruzione, Giovanni Santilli. I lavori, ha ricordato, erano iniziati ad aprile 2018 e sarebbero dovuti terminare in 120 giorni, ma cosi' non e' stato. C'e' voluto ben piu' del previsto ma "il pellegrinaggio mattutino verso la sede alternativa di via Rubicone, dove la scuola dell'infanzia ha accolto gli alunni per troppo tempo, e' finito".
Soddisfazione da parte del sindaco di Pescara, Carlo Masci: "E' un giorno di festa, perche' si tratta di un quartiere storico della nostra citta', con una comunita' fiera e che non deve mai pensare in alcun modo di essere ai margini della vita cittadina. Con questa inaugurazione credo che restituiamo alla gente di San Silvestro un grande fondamento identitario, direi indispensabile. E' una scuola bella, fruibile, accogliente, che permettera' ai ragazzi di usufruire di tutti i servizi".
Alla conferenza stampa erano presenti anche l'assessore al Bilancio, Eugenio Seccia, e i consiglieri comunali Fabrizio Rapposelli e Massimo Pastore. Seccia ha rivendicato la conclusione dei lavori possibile "anche grazie ai centomila euro in piu' che sono il frutto di un mio emendamento al bilancio 2019. Siamo contenti anche per le attivita' commerciali della piazza- ha aggiunto- che potranno ritrovare nuova linfa economica proprio grazie al ritorno dei bambini".
Si e' reso necessario un investimento complessivo di 800mila euro per far tornare fruibile la scuola dell'infanzia Lionni e la scuola elementare Cascella. Fondi utilizzati per l'adeguamento sismico, l'efficientamento energetico dell'immobile, l'adeguamento anti-incendio e la riqualificazione architettonica con l'installazione di una grande parete in vetro sulla facciata frontale della struttura e l'eliminazione delle nicchie dove i piccioni avevano fatto i loro nidi.
(Red/ Dire)