All'ic 'Patti' di Trecastagni il progetto di Adiconsum e agenzia Dire
Roma, 24 feb. - "Per educare i nostri ragazzi al valore della legalita', e' fondamentale renderli consapevoli di fronte all'importanza di salvaguardare il diritto d'autore su tutte le opere d'ingegno.
Film, musica, sport, giochi on-line sono tutti interessi che riguardano le nuove generazioni e che fanno parte del loro quotidiano". Cosi' la dirigente scolastica Francesca Amore dell'istituto comprensivo 'E. Patti' di Trecastagni (Catania) a conclusione delle lezioni sul copyright, che, negli ultimi mesi, hanno coinvolto tutti gli alunni di terza media con incontri teorici ed attivita' laboratoriali.
L'iniziativa e' rientrata nel progetto 'Peers say no', promosso da Adiconsum con l'agenzia di stampa Dire e diregiovani.it e cofinanziato da EUIPO-Ufficio dell'Unione europea per la proprieta' intellettuale. I giovanissimi studenti riuniti nell'aula magna della scuola hanno assistito a video educativi sulla proprieta' intellettuale, la contraffazione, la pirateria digitale, l'italian sounding. Hanno, inoltre, partecipato ad un dibattito aperto sull'illegalita' che si cela dietro azioni e comportamenti.
"Il copyright- ha commentato Simone di III D- e' uno dei reati piu' commessi dai giovani e tra i meno puniti. Basti pensare alla musica e ai videogiochi che vengono puntualmente scaricati illegalmente". "Non tutti si rendono conto che piratare serie e film,- hanno aggiunto Amelia, Maria Chiara e Aurora di III C- o acquistare accessori e abiti contraffatti, significa contribuire al traffico del mercato illegale".
Testi di canzoni, temi, fumetti, cartelloni, fumetti, video-interviste, cortometraggi su copyright e legalita' sono stati realizzati dagli studenti supportati dagli esperti e dai loro docenti. "Nell'eta' dell'adolescenza- ha concluso la preside- essere accettati e riconosciuti in un gruppo cui si vuole appartenere passa anche dall'abbigliamento e non tutti possono permettersi prodotti di marca, ricorrendo cosi' alle imitazioni. E' responsabilita' degli adulti fare comprendere ai ragazzi le conseguenze e i danni economici che si celano dietro la contraffazione e la pirateria con attivita' rivolte alla corretta informazione e dando il buon esempio".
(Red/Dire)