Il programma gratuito coinvolge 25.000 giovani dell'Emilia Romagna
Roma, 10 feb. - Al via nelle scuole superiori dell'Emilia Romagna la 14esima edizione di 'Ri-Adattiamoci', l'iniziativa del gruppo Hera che coinvolgera' 25.000 giovani per una settimana sul tema della resilienza, ovvero la capacita' di cambiare e adattarsi a nuove condizioni. Preveisti incontri, laboratori, dibattiti, game conference, visite a dipartimenti scientifici e aziende 'eccellenti' del territorio.
Inaugura Modena con 'Un pozzo di scienza', il programma di educazione ambientale e divulgazione scientifica gratuito offerto dal Gruppo Hera alle scuole superiori che prende il via dal territorio modenese, dove restera' fino all'8 febbraio.
Dopodiche' si passera' ad altre 80 scuole dell'Emilia-Romagna: saranno trattati temi attuali e urgenti legati all'adattamento, al cambiamento climatico, all'utilizzo consapevole delle risorse e all'esigenza di riadattarci tutti a uno stile di vita che possa invertire la rotta di un annunciato 'conto alla rovescia' per la sopravvivenza del nostro Pianeta. I giovani, che per primi hanno dimostrato sensibilita' verso questi temi vanno forniti degli strumenti per essere ambasciatori ed efficaci promotori di uno sviluppo sostenibile e di azioni volte a contrastare le situazioni negative che minano la nostra stessa esistenza. 'Un pozzo di scienza' e' ideato, promosso e sostenuto dal Gruppo Hera, in collaborazione con Comunicamente e con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna.
Novita' di questa edizione saranno le visite ad alcune grandi aziende del territorio: un'occasione per vedere come funzionano impianti e stabilimenti che si avvalgono delle piu' recenti innovazioni industriali e tecnologiche.
Queste si aggiungono alla possibilita', gia' prevista nelle precedenti edizioni, di visitare gli spazi di ricerca piu' all'avanguardia, i dipartimenti scientifici e laboratori di sviluppo e analisi, per scoprire il dietro le quinte dell'indagine scientifica e vedere da vicino come nascono e si realizzano le idee e i progetti piu' innovativi.
In esclusiva per tutti i docenti sono disponibili sette preziosi video brevi sui temi ambientali, da guardare sul sito www.gruppohera.it/scuole.
Le 'pillole' sono state realizzate in occasione della lectio magistralis di Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, durante l'Education Day di Hera. I video offrono un'interessante sintesi delle principali emergenze ambientali del pianeta, toccano temi urgenti, forniscono informazioni, curiosita' e dati utili a insegnanti e ragazzi per riflettere sull'esigenza di cambiamento del nostro stile di vita.
Gli studenti coinvolti nel modenese che partecipano per la prima volta, nelle scuole di Castelfranco Emilia e Pievepelago, sono oltre 4.600. Saranno 17 le scuole coinvolte nelle attivita' di 'Un pozzo di scienza', presenti in cinque diversi comuni del territorio di Modena, Castelfranco Emilia, Pievepelago, Sassuolo e Vignola. Circa 185 classi seguiranno le attivita', in particolare incontri con esperti e laboratori. Gli istituti cittadini coinvolti sono il liceo 'Muratori San Carlo', l'istituto statale d'arte 'Venturi', l'IIS 'Selmi', l'ITIS 'Fermi', i licei scientifici 'Wiligelmo' e 'Tassoni', l'istituto 'Dante Alighieri', l'IIS 'Fermo Corni', l'ITES 'Barozzi', l'ESDEG 'Citta' dei Ragazzi'. Tra le scuole della provincia, oltre all' IIS 'Paradisi' di Vignola e alle scuole ITIG 'Baggi', IIS 'Volta', IIS 'Morante e al Liceo Scientifico 'Formiggini' di Sassuolo, partecipano per la prima volta a 'Un pozzo di scienza' l'IIS 'Spallanzani' di Castelfranco Emilia e l'ISS 'Cavazzi Sorbelli' di Pievepelago.
Dopo Modena il progetto proseguira' fino al 28 marzo, nell'ordine, a Faenza, Cesena, Ferrara, Imola, Forli', Bologna, Rimini e Ravenna. In programma piu' di 100 Science Stories su tanti temi, tra cui l'adattamento al cambiamento climatico, l'approccio corretto all'uso consapevole dei materiali (come la plastica), le strategie per contenere il consumo delle risorse planetarie, la produzione di CO2 e di rifiuti. Gli incontri avranno una forte componente interattiva e partecipativa e saranno tenuti da docenti universitari, scienziati, giornalisti, esperti e giovani ricercatori. Si aggiungono, poi, laboratori interattivi hands-on e game conference, ad esempio sulla biodegradabilita' dei materiali di uso quotidiano. Le attivita' sono caratterizzate da un approccio pratico ed esperienziale.
E per finire il 'Click Day', la sfida digitale tra scienza e creativita': appuntamento al 7 aprile, con il concorso finale sui temi trattati durante il percorso didattico. Vi saranno iscritte automaticamente tutte le classi che aderiscono al progetto.
Saranno ammesse a partecipare alla sfida online all'ultima domanda le classi che si saranno distinte nelle attivita' di 'Un pozzo di scienza'. La vincitrice si aggiudichera' una gita premio a H-Farm, il campus del piu' grande centro di innovazione in Europa immerso nelle campagne venete, per una giornata dedicata a scoprire gli ultimi trend tecnologici e a cimentarsi nel lavoro di squadra.
(Red/Dire)