Roma, 10 feb. - Un ulivo dedicato al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e' stato piantato dagli alunni dell'istituto comprensivo di Fuscaldo, in provincia di Cosenza. L'albero e' stato inserito nel giardino dei Giusti sul prato della scuola primaria 'Angela Maria Aieta', eroina italiana della liberta' argentina.
"La scelta di dedicare un albero a Nicola Gratteri- spiega la dirigente Anna Maria De Luca- e' nata spontaneamente dai ragazzi della scuola. Individuato tra i giusti della storia del passato e dei nostri tempi, Gratteri e' simbolo della lotta contro la criminalita' organizzata, della legalita' e faro di speranza per la Calabria".
L'ulivo e' circondato da 16 alberi da frutto che rappresenteranno altrettanti giusti tra le nazioni. Gli alunni hanno guardato a personaggi della storia, simboli di pace e di non violenza e ricordati per non essersi piegati alle discriminazioni, nella difesa dei diritti umani. Tra i nomi figurano, Gesu', Gandhi, Anna Politkovskaja, Iqbal, Giorgio Perlasca, l'attivista pakistana e premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai. I ragazzi hanno, inoltre, dedicato un albero al ricordo di Angelo De Fiore, poliziotto calabrese e responsabile dell'ufficio stranieri alla questura di Roma che, durante l'occupazione tedesca, salvo' la vita di numerosi ebrei dalla deportazione nazista e dalla Shoah.
L'idea di creare il giardino dei Giusti nella scuola di Fuscaldo e' nata poco piu' di un mese fa, quando Anna Maria De Luca ha commissariato le elezioni degli studenti, basati sul voto di scambio. I bambini si erano fatti eleggere promettendo merendine e ingressi allo stadio e la preside, per una lezione di legalita', ha coinvolto il reparto volo di Reggio Calabria, procedendo a nuove votazioni. "La polizia ha mostrato a scuola un video di un'azione con gli elicotteri- racconta la preside- ed ha presieduto alle votazioni. Non sono previste le elezioni degli studenti alle scuole medie, si tratta di una sperimentazione che il ministero dell'Istruzione sta seguendo con interesse e che potrebbe essere messa a sistema".
L'evento ha coinvolto tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria alla presenza delle autorita' locali e delle forze dell'ordine.
(Red/Dire)