Su pagina fb misocial la diretta con Alessandro Bagliolo dell'universita' di Urbino
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 27 apr. - Come utilizzare il linguaggio del pensiero computazionale, il coding, in classe e a casa, per apprendere nuove skill e per risolvere problemi dal piu' semplice al piu' complesso. Questo il tema affrontato durante la diretta de la #LaScuolaNonSiFerma, l'appuntamento di ogni martedi' e venerdi' pomeriggio sulla pagina Facebook del ministero dell'Istruzione che, insieme a diregiovani.it, racconta come la scuola sta vivendo l'emergenza coronavirus.
Ospite della diretta il professore Alessandro Bogliolo, docente di informatica all'universita' di Urbino conosciuto da docenti e studenti delle scuole per i suoi progetti dove spiega il linguaggio del coding, incoraggiando studenti e docenti ad applicarlo a enigmi, giochi e sfide che accrescono le competenze di alunni, insegnanti e, perche' no, anche genitori.
"Il coding fa riferimento alla programmazione di calcolatori ideali, quindi dei robot o delle macchine che rispondono ai comandi che noi gli inviamo- spiega il professore Bogliolo- il suo linguaggio e' estremamente utile per arrivare alla soluzione di un problema che puo' essere complesso ma anche molto semplice. Ecco perche' tutti possono iniziare a fare coding".
Ma come si crea un gioco con il coding? E proprio quello che Bogliolo ha mostrato durante la diretta: "Le cose piu' semplici da fare sono proprio i giochi- sottolinea il professore- il coding e' si' programmazione, ma e' talmente semplice da non avere prerequisiti, nemmeno di materiali".
Ed ecco infatti che Bogliolo mostra in diretta un gioco dove la scacchiera e' disegnata e le pedine sono pastelli, associando un turno ad ogni giocatore con delle specifiche mosse da fargli eseguire, e dei nomi: quello di Ada Lovelace e Charles Baggage, la prima programmatrice della storia e un matematico inglese che per primo ebbe l'idea di un calcolatore programmabile.
"Questo gioco di spostamento delle pedine e' molto semplice- spiega il professore- ma partendo da questo esempio le situazioni sono infinite e possono certamente essere usate anche nella didattica, potendo coltivare la propria creativita' anche da casa".
(Red/Dire)