Castelbianco: No dolore ne' lutto, ma dovremo rimetterli in marcia
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 13 apr. - "Gli adolescenti del Centro-Sud stanno vivendo l'ansia e l'insicurezza, quelli del Nord l'angoscia, ma per tutti loro il ritorno a scuola sara' estremamente positivo". A dirlo e' Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) e psicoterapeuta dell'eta' evolutiva.
"La didattica a distanza ha permesso di mantenere viva la relazione tra lo studente e la scuola, tra lo studente e i docenti e anche tra i coetanei. Quando torneranno a scuola- spiega Castelbianco- non ci saranno banchi o cattedre vuote per lutto, quindi tutto ricomincera' dove si era fermato. La loro resilienza e capacita' di risposta li permettera' di stare bene quando rientreranno a scuola". Sicuramente, precisa lo psicoterapeuta, "bisognera' saperli accompagnare ed accogliere, ma non sara' un affrontare un lutto o un dolore, bensi' bisognera' gestire il modo di rimetterli in marcia".
Il tema del ritorno alla 'normalita'' investe invece la famiglia, secondo il terapeuta. "Questi due/tre mesi di isolamento non faciliteranno i rapporti familiari. Quando i ragazzi saranno liberi- continua Castelbianco- puo' darsi che dentro di se' porteranno i segni delle fratture, incomprensioni e difficolta' che adesso sono all'ordine del giorno dentro casa. I ragazzi non andranno, quindi, tanto aiutati per come tornare a scuola, ma per come mantenere un buon rapporto con la famiglia. Alla fine sara' stato un periodo di dura prova e non sappiamo come ne usciranno- conclude- bisognera' aiutare loro e i genitori, che per primi non stanno vivendo bene questa situazione".
L'equipe multidisciplinare dell'IdO offre in questo periodo di emergenza delle consulenze gratuite e mette a disposizione numerosi video tutorial per le famiglie di bambini e ragazzi affetti da disturbi globali e specifici dello sviluppo, disagio scolastico e psicologico attraverso gli sportelli 'Ido con voi' (sul sito www.ortofonologia.it, realizzato in collaborazione con la Societa' italiana di pediatria) e '30 psicologi in ascolto' nell'ambito del progetto 'Lontani ma vicini' (sul sito www.diregiovani.it). Quest'ultimo rivolto anche agli insegnanti.
(Red/ Dire)